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Secondo round emozionante e ricco di colpi di scena all’81° Open d’Italia di scena all’Adriatic Golf Club di Cervia. Tra gli applausi del numeroso pubblico, lo statunitense Gunner Wiebe ha preso il comando solitario con un punteggio totale di 133 (-9) colpi, superando il tedesco Yannik De Bruyn, che ha chiuso con 134 (-8) dopo essere stato leader per buona parte della giornata. Gunner Wiebe, 35 anni, veterano di gare sul PGA Tour e sul Korn Ferry Tour, ha segnato un parziale di 69 (-2) con tre birdie e un solo bogey su 36 buche. Ora punta a diventare il secondo americano a vincere l’Open dopo Billy Casper nel 1975.
In terza posizione con 135 (-7) colpi troviamo il sudafricano Brandon Stone, lo svedese Marcus Kinhult, lo spagnolo Adrian Otaegui e il danese Sebastian Friedrichsen. Immediatamente dietro, al settimo posto con 136 (-6) colpi, si posizionano l’indiano Shubhankar Sharma e il canadese Aaron Cockerill.
Gli Azzurri in Risalita
Edoardo Molinari ha effettuato un eccellente recupero, risalendo dal 31° al 9° posto con un totale di 137 (-5) colpi, condiviso con Andrea Pavan. Pavan, che aveva brillato nel primo round, non è riuscito a ripetersi, chiudendo il secondo round con un 73 (+2).
Sette altri azzurri sono ancora in gara, tra cui Filippo Celli, che ha scalato la classifica dal 51° al 23° posto con un parziale di 68 (-3) e un totale di 138 (-4). Buone prestazioni anche per Gregorio De Leo, che ha guadagnato 65 posizioni chiudendo al 34° posto con 139 (-3) colpi, lo stesso punteggio di Matteo Manassero, mentre Jacopo Vecchi Fossa segue al 45° posto con 140 (-2) colpi. Guido Migliozzi e Lorenzo Scalise, inizialmente 74.i, sono risaliti al 56° posto con 141 (-1), insieme ad Aron Zemmer.
I Big delusi
I due Masters Champions in gara non hanno brillato: l’americano Patrick Reed è al 45° posto con 140 (-2) colpi, mentre l’inglese Danny Willett ha mancato il taglio, chiudendo al 84° posto con 143 (+1) colpi.
Le Dichiarazioni dei Protagonisti
Andrea Pavan ha commentato la sua giornata difficile: “Non ho offerto la prova mostrata nel primo round, ma ho tirato anche buoni colpi. Un po’ di sfortuna alle buche 9 e 17, è stata una giornata complicata. Mancano ancora due giri, resto soddisfatto e concentrato per i round finali”.
Determinato Edoardo Molinari: “Ho giocato abbastanza bene su un campo ancora più difficile rispetto al primo round. E’ stato un buon giro con bandiere davvero molto nascoste. Adesso c’è il weekend e darò il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”.
Motivato anche Filippo Celli: “Sono molto contento della prestazione, ma ho pagato a caro prezzo in entrambi i giri un paio di colpi sbagliati. Da inizio stagione alcune mie buone prestazioni non hanno avuto il giusto riscontro numerico: non è un problema di gioco, ma solo questione di avere pazienza e pensare positivo. E’ quello che ora sto facendo e mi auguro di essere ripagato presto dai risultati”.
Il Taglio e il Montepremi
Il taglio è caduto a 141 (-1), lasciando in gara 68 concorrenti che si contenderanno il montepremi di 3.250.000 dollari, con una prima moneta di 552.500 dollari per il vincitore.