L’Abu Dhabi HSBC Golf Championship è il penultimo evento del 2024 del DP World Tour che si sta disputando questi giorni (dal 7 al 10 novembre) al Yas Links, Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Alla fine della seconda giornata, troviamo all’italiano Francesco Laporta decimo con -11, giocando molto bene, tenendo testa a rivali come Rory McIlroy, attuale leader nei punti del DP World Tour, che chiude la seconda giornata al quattordicesimo posto con -10. Gli altri italiani che partecipano all’evento sono Guido Migliozzi al posto 48° e Matteo Manassero al posto 66°. Leader del torneo appare l’inglese Paul Waring con un profondo distacco di -19 colpi, seguito a -14 dall’americano Johannes Veerman, dal norvegese Niklas Norgaard, dall’inglese Tommy Fleetwood e dal norvegese Thorbjorn Olesen.
Dopo che la settimana scorsa il giornale inglese The Sun ha diffuso la notizia, ancora non confermata ufficialmente, che il PGA Tour e il Fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita (PIF) hanno raggiunto un accordo, si spera di vedere come la vittoria di Donald Trump nelle elezioni americane influirà sull’accordo PGA Tour – PIF. Trump è fortemente coinvolto con LIV Golf, il circuito sostenuto dall’Arabia Saudita che ospita molti dei suoi eventi nelle proprietà Trump. Con interessi economici milionari americani e sauditi e un intreccio politico in sottofondo, le volontà di entrambe le parti hanno un nuovo orizzonte dove possono confluire per trovare un accordo win-win nel mercato globale del golf professionistico.