Lo scorso settembre aveva spalancato le braccia all’Italian Challenge Open. Questa volta il Golf Club Argentario, da venerdì 8 a domenica 11 novembre, accoglie le kermesse maschili e femminili dell’Argentario Classic Open che si disputerà su 54 buche.
I PRINCIPALI CONTENDENTI IN GARA
Nella categoria maschile l’uomo da battere è Paolo Perrino del Royal Park Roveri che la scorsa edizione si portò a casa il torneo con 222 colpi. A impedirgli di conquistare il bis proveranno in primo luogo Andrea Gerritsen dell’Olgiata , secondo nel 2023 ed Edoardo Straulino del Roma Park, già terzo la scorsa edizione. Ci riproverà anche Dario Picone del Golf Villa Condulmer che lo scorso anno si piazzò al sesto posto. Gli ammessi alla kermesse sono sessanta, due dei quali con la Wildcard.
Tra le donne si cerca chi all’albo d’oro succederà a Giulietta Bertero, regina della scorsa edizione con 224 colpi davanti a Francesca Beltramo del Club Biella Le Betulle che concluse con 231. A riprovarci sarà Sofia Pieri del Pavoniere che lo scorso anno chiuse in un anonimo ventitreesimo posto ed è stata ammessa con la wild card. In gara anche Anita Marrone del Golf Torino , quest’anno già seconda all’Italian National Closed Girls under 14 e terza al trofeo Caffè Vergnano, Maddalena Bottacini, già seconda al Wagr Junior Trophy, Giorgia Scortichini, quarta la scorsa edizione e Ottavia Franzinelli che giunse quinta.
IL PERCORSO DELL’ARGENTARIO CLASSIC OPEN
Inaugurato nel 2006 insieme con il campo pratica, il percorso è stato disegnato dall’architetto David Mezzacane e dal golfista professionista Baldovino Dassù, vincitore tra l’altro dell’Italian Open e del Dunlop Masters nel 1976. Il modellamento delle buche è stato poi affidato a Brian Jorgensen. Tratti caratteristici sul piano paesaggistico sono i boschi di oliveti e sughere con laghetti e specchi d’acqua.