Vincere? Ormai è diventata un’abitudine per Scottie Scheffler. Il professionista, nato in New Jersey ma cresciuto in Texas, si è aggiudicato il Memorial Tournament presented by Workday al Muirfield Village Golf Club, percorso reso particolarmente difficile dal padrone di casa Jack Nicklaus, e il suo 5° titolo stagionale (gli altri sono l’RBC Heritage, il Masters, il THE PLAYERS Championship e l’Arnold Palmer Invitational).
Così complesso che nell’ultima giornata solamente 6 giocatori sono riusciti a portare in Club House uno score sotto par (Morikawa, Fitzpatrick, Matsuyama, Horschel, Conners e Grillo). E solo 11 golfisti sotto par per il torneo.
Scottie Scheffler, nonostante abbia chiuso l’ultimo giro in +2 (74), il torneo avanti di un solo colpo (-8, 280 colpi) e abbia messo l’ipoteca sul torneo grazie all’ultimo putt alla 18, non si è mai sentito particolarmente in difficoltà. Partito in vantaggio di 4 colpi durante la domenica, il 27enne ha subìto maggiormente il campo piuttosto che la pressione dei rivali. Collin Morikawa, in seconda posizione a -7 per il totale, nonostante il -1 nel R4, non è mai riuscito a dare la zampata finale utile a portare a casa quantomeno il play-off.
“Questo è un posto difficile” ha detto Scheffler. “Non ho fatto molto bene oggi, ma ho fatto abbastanza”. Una frase esplicativa della fatica a trovare ritmo e imporre il proprio gioco su un campo tirato a lucido fin dall’inizio della manifestazione.1 solo birdie, alla 6, e due chance mancate sulle back nine, che dimostrano la difficile lettura dei green e della loro velocità.
In terza posizione, a -4, Adam Hadwin. Il canadese è partito forte durante il primo round segnando 4 birdie e un bogey sulle prime nove e 4 birdie e un bogey sulle seconde per un totale di -6. Da lì, però, il campo ha iniziato ad avere la meglio e Hadwin si è trovato a dover remare contro i green veloci di Muirfield Village. Domenica, dopo essere partito con 3 birdie sulle prime 7, ha segnato 5 bogey sulle restanti.
“Potresti vederlo in due modi”, ha detto Hadwin in vista dell’appuntamento di questa settimana per lo U.S. Open a Pinehurst. “O è stata una buona preparazione per la prossima settimana o ci siamo semplicemente presi a calci prima di iniziare la prossima settimana”.
Chiudono sotto par anche Bezuidenhout a -3 in 4° posizione, Fitzpatrick, Åberg e Straka a -2 in T5 e Matsuyama, Im, Finau e Schauffele a -1 in T8Attardati in classifica McIlroy, in T15 a +2 insieme a Viktor Hovland (defending champion) e Shane Lowry 49° a +12. Per il numero uno al mondo si tratta dell’11esima vittoria in carriera. Il 74 fatto registrare nell’ultimo giro al Memorial Tournament è il round finale più alto dal 74 marcato all’Open Championship di St. Andrews del 2022.
Grazie a questo titolo Scheffler porta a casa 4 milioni di dollari, fattore che lo spinge a oltre 24 milioni di dollari per l’anno, battendo il record di guadagni stagionali del PGA TOUR – ed è appena giugno – che aveva stabilito l’anno scorso e diventa, inoltre, il primo giocatore dopo Tom Watson nel 1980 a ad aver vinto cinque volte sul PGA TOUR prima degli US Open. Un ultimo record? Scheffler dopo la vittoria diventa il 2° giocatore dopo Tiger Woods a vincere il Players Championship, il Masters ed il Memorial nella stessa stagione.
Dopo il terzo major stagionale, in programma dal 13 al 16 giugno, si deciderà anche, in base al World Golf Ranking, chi si qualificherà per le Olimpiadi di Parigi che si giocheranno sul percorso del Golf National (campo che ha ospitato la Ryder Cup nel 2018.