In Texas, con un punteggio totale di 261 colpi (64, 69, 66, 62, -23), l’australiano Jason Day ha conquistato l’AT&T Byron Nelson, superando di misura il sudcoreano Si Woo Kim e l’americano Austin Eckroat, entrambi al secondo posto con 262 (-22). Il numero 2 al mondo, Scottie Scheffler, si è classificato quinto con 264 (-20), dietro anche al taiwanese Pan Cheng-tsung, quarto con 263 (-21). Quindi, a McKinney, niente da fare per Scheffler, che ha sprecato l’opportunità di tornare al vertice del ranking mondiale.
Lucky No. 13 for the trophy case 🏆 pic.twitter.com/WKhRadYtME
— PGA TOUR (@PGATOUR) May 14, 2023
L’australiano, ex numero 1 al mondo e campione di un Major (il PGA Championship nel 2015), ha festeggiato il suo tredicesimo titolo sul PGA Tour in 326 partecipazioni. Lo ha ottenuto grazie a un grande recupero nell’ultimo round, in cui ha segnato un parziale di 62 (-9) colpi, composto da 9 birdie senza bogey. È risalito così dalla quarta posizione, conquistando la vittoria finale.
Questo exploit gli ha fruttato un premio in denaro di 1.710.000 dollari, su un montepremi totale di 9.500.000 dollari. Inoltre, gli ha consentito di risalire dal 35º al 20º posto nella classifica mondiale. Dal maggio 2018, data della sua ultima vittoria al Wells Fargo Championship, fino a maggio 2023, Day ha finalmente ritrovato il successo sul PGA Tour dopo cinque anni. È la vittoria di una rinascita.
È stato un trionfo accompagnato dalle lacrime e dedicato alla madre Adenal, scomparsa nel 2022 a causa di una malattia incurabile. Alla fine della gara, Day non ha potuto trattenere l’emozione. Questa vittoria gli ha permesso di superare anni estremamente difficili.“Non lo nascondo, ho pensato più volte di smettere. È stato difficile vedere mia madre soffrire per cinque anni, lottare con infortuni e risultati al di sotto delle aspettative. Non l’ho mai detto a mia moglie Ellie, ma ho dovuto affrontare un periodo interminabile e terribile”, ha dichiarato Day liberando i suoi sentimenti.