Il primo vincitore fu il fuoriclasse statunitense Tiger Woods nel lontano 2007, l’ultimo il norvegese Victor Hovland lo scorso anno. La tradizione del Bmw Championship è pronta ad aggiungere una nuova tacca alla voce edizioni con la sua edizione numero 18 in programma da giovedi 22 a domenica 25 agosto al Castel Pines Golf Club in Colorado. La kermesse metterà in palio un montepremi di 20 milioni.
ll torneo è in genere riservato ai primi 50 giocatori che compongono la classifica a punti della Fedex Cup e ha mandato in pensione nel 2007 il Western Open. Si caratterizza per essere un torneo itinerante essendosi disputato per nove edizioni nello stato dell’Illinois, per due nell’Indiana e per una in Colorado, Missouri e Pensylvania. Gli unici ad avere raggiunto quota due vittorie sono stati il citato Woods che, oltrechè nel 2007, ha messo le mani sul torneo nel 2009. Dustin Johnson, re delle edizioni del 2010 e 2016 e Patrick Cantlay che si impose nel 2021 e 2022. Gli altri trionfatori, con un’edizione da testa, sono stati il colombiano Camillo Villegas, l’inglese Justin Rose, l’irlandese Roy Mcilroy, gli statunitensi Zach Johnsen e Billy Horschel, gli australiani Jason Day e Marc Leishman, gli statunitensi Keegan Bradley e Justin Thomas, lo spagnolo John Ram fino a Hovland.
L’edizione del 2024 si caratterizzerà, come spiegano gli organizzatori, anche per gli onori tributati alla comunità militare. “Siamo orgogliosi – afferma Bob Parsons, veterano della guerra in Vietnam e del corpo dei marines degli Stati Uniti – di sostenere la comunità militare al BMW Championship”.
Castel Pines Golf Club
Nel 1969 Jack Vickers, trasferitosi a Denver, ebbe un’intuizione folgorante: creare in una zona del Colorado un campo da golf nuovo di zecca. Convincere i proprietari terrieri a fare un passo indietro e ad accettare di concedergli le porzioni di terreno per realizzarlo gli richiese uno sforzo titanico di ben 12 anni . Alla fine bussò alla porta di Jack Nicklaus, ottantaquattrenne leggenda vivente del golf statunitense e non solo, chiedendogli di progettare un campo. E nel 1981 quel campo divenne realtà. Il percorso si caratterizza per la presenza di dieci buche par quattro (2,3,5,6,9,10,12,13,15 e 18) , quattro par tre (4, 7,11 e 16) e altrettanti par cinque (1,8,14,17)