Lo spagnolo Joel Ayora ha impressionato il pubblico e riscritto la storia del campo di Alcanada, a Port d’Alcúdia, con una performance straordinaria nel primo round del torneo. Con un eagle, nove birdie e un solo bogey, ha chiuso la giornata con uno straordinario punteggio di dieci sotto il par (62), superando il precedente record di campo stabilito due anni fa dal sudafricano JC Ritchie con un 63. Il ventenne spagnolo non poteva chiedere un inizio migliore. Ayora ha realizzato un eagle alla buca cinque, un par cinque, dimostrando fin da subito il suo stato di grazia sul green. Tuttavia, alla seconda buca ha segnato l’unico bogey della giornata, subito dimenticato con un birdie alla terza. La sua progressione è continuata con birdie all’ottava e alla nona buca, dove un tiro magistrale dal fairway gli ha permesso di chiudere la prima metà del campo con quattro colpi sotto il par.
Dopo una pars alla decima buca, Ayora ha fatto un salto in classifica con sei birdie in un intervallo di sette buche, conquistando la vetta e puntando ora alla sua seconda vittoria del circuito “Road to Mallorca” 2024. La prestazione del giovane talento spagnolo non solo ha acceso le speranze di successo nel torneo, ma ha consolidato la sua posizione nel ranking: attualmente, Ayora è sesto nella classifica grazie anche alla vittoria nel Rosa Challenge Tour e a cinque piazzamenti nella top ten, che gli valgono la quasi certa promozione al DP World Tour. A fine giornata, un Ayora raggiante ha commentato la sua impresa: “Oggi è stato come giocare a un videogioco. Tutto è andato bene, sono molto contento e orgoglioso, soprattutto perché è successo qui in Spagna”. Ha anche sottolineato come questa performance lo metta in una posizione di vantaggio per il resto del torneo. “Ora ho meno lavoro per i prossimi giorni. Spero di poter ripetere questa prestazione anche domani.”
A seguire da vicino Ayora, con un punteggio di 63 e senza bogey, c’è il danese Rasmus Neergaard-Petersen, che ha già guadagnato la promozione automatica al DP World Tour grazie a tre vittorie nel Challenge Tour di quest’anno. Neergaard-Petersen punta a chiudere la stagione come numero uno della classifica e ha iniziato il torneo con il piede giusto. Il norvegese Kristoffer Reitan, con un punteggio di sette sotto il par, ha guidato inizialmente la classifica, chiudendo al terzo posto. Più indietro, in quarta posizione, troviamo il francese Martin Couvra, il finlandese Oliver Lindell, lo svedese Joakim Lagergren e il danese Nicolai Kristensen. Tra gli altri concorrenti da tenere d’occhio troviamo l’irlandese Conor Purcell, lo spagnolo Joel Moscatel, il danese Jonathan Goth-Rasmussen e lo svedese Niklas Lemke, tutti a cinque sotto il par in ottava posizione.