Challenge Tour: Laporta vince in Germania, è il 5° successo azzurro

Francesco Laporta ha vinto con 281 (69 70 70 72, –7) il German Challenge segnando un nuovo record per il golf italiano.

Foto Twitter @Challenge_Tour

Francesco Laporta trionfa nel Big Green Egg German Challenge con un eccezionale punteggio di 281 (69 70 70 72, -7), conquistando così il terzo titolo nel Challenge Tour e stabilendo un nuovo record per gli italiani in questa competizione sempre più azzurra. Questa stagione si rivela davvero memorabile per gli italiani, poiché è la prima volta nella storia del torneo che ottengono ben cinque titoli. Prima di Laporta, i successi erano stati di Matteo Manassero (Copenhagen Challenge, Italian Challenge Open), Andrea Pavan (D+D Real Czech Challenge) e Lorenzo Scalise (Kaskada Golf Challenge).

Il torneo si è svolto sul percorso del Wittelsbacher Golfclub a Neuburg an der Donau, in Germania, un campo con par 72. Laporta, 32 anni, originario di Castellana Grotte (BA), aveva già vinto due titoli nel 2019 (Hainan Open e Challenge Tour Grand Final), quando si era aggiudicato anche l’ordine di merito del circuito. Questa volta, con uno straordinario parziale di 72 (par) nel round conclusivo, è riuscito a lasciare un solo colpo di distacco al ceco Jiří Zuska, al tedesco Dominic Foos e agli inglesi Gary Boyd e Ashley Chesters, che si sono classificati al secondo posto con 282 (-6).

Laporta ha iniziato la sua corsa vincente dal nono posto, avanzando al sesto e poi al terzo. Nel round finale, dopo un bogey, ha recuperato con due birdie e ha concluso la prima parte del percorso con un bogey per un parziale di 36 (par). Da quel momento, il vincitore ha mantenuto il passo e la sua strategia si è rivelata vincente. Già in testa al gruppo con Foos, che aveva fissato il punteggio a 282, Laporta ha dovuto affrontare una dura competizione nervosa con Zuska, Chesters, Boyd e, per qualche buca, anche con il finlandese Roope Kakko, che alla fine è giunto sesto con 283 (-5). Alla buca 15, Laporta, Boyd e Chesters si sono ritrovati in testa con un punteggio di “meno 7”, ma la decisione cruciale è arrivata alla buca 16, quando i due inglesi hanno commesso un bogey, lasciando via libera a Laporta verso la vittoria.

Tra gli altri giocatori azzurri che hanno partecipato al torneo, Andrea Pavan e Stefano Mazzoli hanno ottenuto un bel 11° posto con un punteggio di 286 (-2), guadagnando preziosi punti per la classifica della money list. Segue Renato Paratore al 20° posto con 287 (-1), mentre Gregorio De Leo si è classificato 46° con 291 (+3) e Jacopo Vecchi Fossa 61° con 294 (+6). Alcuni giocatori italiani, purtroppo, non hanno superato il taglio, tra cui Filippo Celli al 83° posto con 148 (+4), Lorenzo Gagli al 113° posto con 151 (+7), Giovanni Manzoni al 122° posto con 152 (+8) e Aron Zemmer al 127° posto con 153 (+9).

Grazie a questo successo, Laporta ha ricevuto un premio di 40.000 euro su un montepremi complessivo di 250.000 euro ed è salito al 19° posto nella Road To Mallorca (l’ordine di merito del Challenge Tour), recuperando ben 49 posizioni. Alla fine dell’anno, i primi 20 classificati in questa graduatoria otterranno l’accesso al DP World Tour 2024. Attualmente, sono quattro i giocatori italiani nella parte alta di questa classifica, con Manassero al terzo posto, Scalise al quinto e Pavan al decimo.

Cristiano Peconi

Direttore di Golf-Magazine, appassionato di golf da pochi anni, ma è come se lo fossi da sempre. Giocare a golf è una lezione di vita!