Charley Hull, l’inglese 28enne di Kettering, ha infiammato il giro finale dell’Aramco Team Series – Riyadh, sfoderando un impressionante 66 (-6) che l’ha catapultata dalla seconda posizione alla vetta con un totale di 198 colpi (65, 67, 66, -18). Con questa prova stellare, Hull ha conquistato il suo quinto titolo sul Ladies European Tour (LET) – una vittoria che si aggiunge ai suoi due trofei nel circuito LPGA, dove gareggia regolarmente. Il torneo, che si è svolto al Riyadh Golf Club (par 72) in Arabia Saudita, è stato l’ultimo appuntamento delle Aramco Series per il 2023 e il penultimo del LET.
Hull ha chiuso la giornata con otto birdie e due bogey, registrando il punteggio più basso del turno e distanziando di tre colpi la danese Nicole Broch Estrup, che si è piazzata al secondo posto con 201 (-15). Terza posizione per la slovena Pia Babnik, che, nonostante la leadership mantenuta fino al penultimo round, ha concluso con 203 (-13). Tra le migliori della competizione anche Anne Van Dam (Olanda), Fatima Fernandez Cano (Spagna) e la talentuosa tedesca Helen Briem, protagoniste di una solida performance chiudendo in quarta posizione con un totale di 206 (-10). Lydia Hall del Galles e la svizzera Chiara Tamburlini, autrice di tre vittorie quest’anno e attuale leader dell’ordine di merito, hanno condiviso la settima posizione con 207 (-9).
Tra le italiane, Alessandra Fanali ha terminato il torneo al 18° posto con 211 colpi (70, 70, 71, -5), mentre Virginia Elena Carta ha chiuso al 59° posto con un totale di 219 (74, 70, 75, +3). Fanali ha completato il suo round finale con un punteggio di 71 (-1), frutto di tre birdie e due bogey, mentre Carta ha totalizzato 75 (+3), con un birdie e quattro bogey.
Oltre alla gara individuale, l’evento ha ospitato una competizione a squadre sulle prime 36 buche, vinta dal quartetto guidato da Chiara Tamburlini, che ha segnato un impressionante 245 (-43) insieme alla francese Anne-Charlotte Mora, all’inglese Mimi Rhodes e all’amateur cinese Tenniel Chu. Al secondo posto si è piazzato il team di Helen Briem con 255 (-33), seguito dal gruppo di Fatima Fernandez Cano con 256 (-32). Anche le italiane hanno preso parte alla competizione: Virginia Elena Carta ha contribuito al 13° posto del team di Trichat Cheenglab (Thailandia) con 265 (-23), mentre Alessandra Fanali ha partecipato alla squadra di Ana Pelaez Trivino, classificatasi 18ª con 268 (-20).
L’evento ha messo in palio un montepremi di un milione di dollari, con 500.000 dollari destinati a ogni competizione. Charley Hull ha ricevuto un assegno di 75.000 dollari per la sua straordinaria performance, mentre ciascuna delle vincitrici della gara a squadre ha incassato 30.000 dollari, suggellando un torneo di grande successo.