Indossare la scarpa da golf giusta fa la differenza. In effetti, ci sono moltissimi vantaggi quando si usa la scarpa da golf giusta, molti di più di quanti si possano pensare. I piedi sono gli unici punti di contatto con il terreno durante lo swing, quindi, indossare una scarpa comoda e che abbia la struttura e i materiali giusti (che si adattino ai piedi e alle condizioni in cui si gioca) è fondamentale per una buona prestazione. La ricerca mostra che i golfisti fanno fino a 13.000 passi durante una partita di golf, quindi ottenere la giusta vestibilità, look, prestazioni e comfort è essenziale per godersi la passeggiata.
I tre fattori chiavi da tenere in considerazione
Dietro alla scelta di una scarpa da golf c’è la scelta della taglia giusta, della tomaia e della suola giuste, dei materiali, del peso, ecc. I tre fattori chiavi da tenere presenti quando si vuole acquistare un paio di scarpe da golf sono: la taglia giusta, il materiale (e lo stile) e la suola.
Taglia Giusta
La misura è il fattore più importante. Indossare scarpe che non sono della misura giusta porta a dolore al piede e la scarpa si consuma in punti in cui non dovrebbe. Le scarpe da golf dureranno molto più a lungo se sono della misura giusta e significherà anche nessun dolore ai piedi, specialmente in aree chiave come il tallone e la punta. La scarpa giusta permette di generare più potenza nello swing del golf perché dona una maggiore stabilità e permette una migliore postura e appoggio. È raccomandabile comprare le scarpe avendole prima misurate. Al giorno d’oggi però, molti degli acquisti si fanno online e non si conoscono le misure effettive. Alcuni dei siti avvisano che, data la particolare struttura della scarpa, le misure effettive sono più piccole e consigliano di acquistare una misura in più. Dopo l’acquisto, a parte la vestibilità professionale, ci sono alcuni suggerimenti e trucchi che si possono fare per testare se una scarpa è perfetta o meno e se è della misura giusta.
In primo luogo, lo spazio tra gli occhielli delle scarpe dovrebbe essere di circa un pollice di distanza quando i lacci sono stretti. Questo dimostra che la scarpa sostiene bene la parte superiore del piede e che non è troppo grande o troppo piccola intorno all’area superiore. Successivamente, se deve controllare quanto è vicino l’alluce alla fine della scarpa. Una buona regola empirica è che l’alluce dovrebbe essere a mezzo pollice di distanza dall’estremità della scarpa. Ciò significa che non sfregherà o si impiglierà all’estremità delle scarpe mentre si cammina, ma anche che il piede è ben soggetto.
Mentre è indossata è anche buona norma verificare se la scarpa si piega allineandosi con il punto in cui si piega l’avampiede. L’avampiede è costituito all’incirca dal terzo anteriore del piede e avere questi due elementi del piede e della scarpa allineati significa che si piegheranno all’unisono quando si cammina. È importante sottolineare che questo impedirà alla scarpa di sgualcirsi troppo e di danneggiarsi precocemente. Per controllare le taglie conviene fare anche un test che permetta di capire se il piede riempie completamente il volume della scarpa. Per fare ciò, si deve semplicemente mettere il piede nella scarpa e ascoltare il rumore “sibilante” che fa il tallone mentre scivola verso il basso. Questo rumore significa che il piede sta riempiendo correttamente il volume della scarpa perché sposta tutta l’aria al suo interno. Se non c’è questo rumore, significa che il piede è troppo piccolo per la scarpa e non sposta tutta l’aria, oppure che il piede è troppo grande e richiede una certa forza.
Il Materiale
In secondo luogo, troviamo materiale e stile. La scelta del tipo di materiale di una scarpa da golf è strettamente legata alla vestibilità. Vestibilità e sensazione vanno di pari passo poiché alcuni stili di scarpe da golf avranno caratteristiche di vestibilità diverse da altri e ci sono molti materiali diversi tra cui scegliere. Uno dei materiali più popolari utilizzati per le tomaie delle scarpe da golf è la pelle. La pelle, morbida ed elastica, offre una sensazione meravigliosa intorno al piede senza essere pesante e costrittiva. La pelle è anche completamente impermeabile, il che è qualcosa da considerare. Altri materiali sono quelli sintetici ad alta prestazione. Questi materiali danno un aspetto più sportivo e le scarpe sono molto più leggere e traspiranti. Generalmente, più leggera è la scarpa, minore sarà l’affaticamento del piede dopo 18 buche. Pur essendo completamente impermeabile, una scarpa come questa è ancora molto più appropriata per l’uso nei mesi più secchi. In una categoria di mezzo, troviamo scarpe che utilizzano una miscela di materiali sintetici e pelle per creare una tomaia traspirante, sportiva e lavabile adatta per l’uso tutto l’anno. In definitiva, la scelta del materiale giusto dipende dalle condizioni in cui si giochi più spesso e dalle preferenze estetiche.
La suola
Il terzo aspetto, quello decisivo per prendere la decisione finale, è che tipo di suola scegliere. Le scarpe da golf chiodate e senza chiodi hanno ciascuna i propri vantaggi. Le scarpe da golf chiodate sono ideali per i golfisti che amano giocare in tutte le condizioni perché offrono la massima aderenza e possono creare quella sensazione di “blocco” che i golfisti amano provare quando fanno oscillare la mazza da golf. Tuttavia, in condizioni molto asciutte, le scarpe chiodate possono sembrare un po’ più ingombranti, ed è allora che verrebbero preferite le scarpe da golf senza chiodi. Le scarpe senza chiodi offrono molta aderenza sia nell’asciutto sia nel bagnato. Il profilo liscio della suola rende la camminata molto confortevole in condizioni asciutte ed è facilmente trasferibile fuori dal campo da golf.
In un mondo ideale, si consiglia di avere almeno due paia di scarpe da golf: una chiodata e una senza chiodi. Usandole alternatamente durante l’anno è possibile beneficiarsi dai vantaggi di ogni tipo di scarpa quando le condizioni lo richiedono. Avere una rotazione di scarpe da golf da utilizzare durante tutto l’anno significa anche che entrambe le paia dureranno molto più a lungo.