Ken Weyand, il direttore del prestigioso circolo di golf Grove XXIII di Michael Jordan, ha recentemente attirato l’attenzione nel mondo del golf professionistico per la sua partecipazione al Dubai Invitational del DP World Tour. Il direttore del Grove XXIII è entrato nel field del torneo grazie alla gentile concessione di Michael Jordan, che ha rinunciato al suo posto a causa di impedimenti a partecipare. Tuttavia, la decisione di dare a Weyand uno dei due inviti sponsorizzati non è stata ben accolta da alcuni protagonisti del DP World Tour.
Ken Weyand ha concluso il Dubai Invitational occupando il 60º e ultimo posto con uno score complessivo di 337 colpi (87 82 82 86, +53). Un risultato notevolmente distante dalle aspettative e ben 39 colpi in più rispetto al penultimo classificato, lo svedese Jans Dantorp, che ha chiuso al 59º posto con 298 colpi (+14). In 72 buche, Weyand ha realizzato solo due birdie, dimostrando una prestazione al di sotto delle aspettative.
La decisione dell’organizzazione di concedere uno degli inviti sponsorizzati a Ken Weyand ha suscitato disapprovazione tra alcuni partecipanti del DP World Tour. L’inglese Eddie Pepperell ha criticato apertamente il circuito dichiarando: “Tutto questo non dovrebbe accadere”, esprimendo il suo dissenso riguardo alla scelta di assegnare l’invito a un giocatore che, almeno in questa occasione, non ha rispettato le aspettative.
La controversa decisione dell’organizzazione di concedere un invito sponsorizzato a Weyand ha suscitato dibattiti e critiche nel mondo del golf professionistico, mettendo in luce la delicatezza delle scelte nell’assegnazione di tali inviti nei tornei di alto livello.