Elvis Smylie, talento emergente del golf australiano, ha vinto il BMW Australian PGA Championship con un giro finale in 67 colpi (-4) e uno score complessivo di 199 (-14). Il 22enne del Queensland ha superato il connazionale Cameron Smith, stella della LIV Golf, che ha chiuso al secondo posto con 201 (-12) dopo aver condiviso la leadership al termine della seconda giornata.
Il torneo, disputato sul prestigioso percorso del Royal Queensland Golf Club (par 71) a Brisbane, è stato ridotto da 72 a 54 buche a causa del maltempo che ha interrotto il gioco nella seconda giornata. Alle spalle dei due protagonisti, si sono classificati altri quattro australiani: Marc Leishman e Anthony Quayle, terzi con 202 (-11); David Micheluzzi, quinto con 203 (-10); e Cam Davis, sesto con 204 (-9), insieme allo spagnolo Ángel Ayora, primo tra gli stranieri.
Smylie ha dominato il giro finale con un inizio impeccabile: quattro birdie nelle prime sette buche e nessun bogey, un risultato che gli ha garantito il secondo titolo nel circuito australiano, valido anche per il DP World Tour. Al contrario, Cameron Smith non è riuscito a trovare continuità, terminando con un parziale di 69 (-2), caratterizzato da sei birdie ma anche quattro bogey. Con questa vittoria, Smylie ha incassato un assegno di 210.871 euro su un montepremi complessivo di circa 1.230.000 euro (2 milioni di dollari australiani). Un trionfo che consacra il giovane australiano tra i protagonisti del golf internazionale e conferma il suo talento sul circuito di casa.
Tra gli italiani, buona prova per Filippo Celli, che ha chiuso al 21° posto con uno score di 207 (-6), grazie a un giro finale in 69 colpi (-2). Il giovane azzurro ha mantenuto una posizione costante durante tutto il torneo, realizzando quattro birdie e due bogey nell’ultimo round. Sfortunato invece Renato Paratore, eliminato al taglio dopo due giri con un totale di 144 (+2).