Nel prossimo anno, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Matteo Manassero e Francesco Laporta si uniranno al prestigioso DP World Tour. I quattro golfisti italiani hanno ottenuto il loro pass per il tour di massimo livello grazie alla loro eccezionale performance nella Road To Mallorca, la classifica dell’ordine di merito del Challenge Tour. Nel 2024, il numero di italiani sul circuito continentale salirà a sette, unendosi a Francesco ed Edoardo Molinari e Guido Migliozzi.
Questa promozione rappresenta la naturale conclusione di una stagione eccezionale per il golf italiano. Gli azzurri hanno spiccato nel panorama internazionale con cinque vittorie, stabilendo un record storico e raggiungendo altri traguardi significativi. Questi risultati hanno reso omaggio allo straordinario successo della Ryder Cup, tenutasi per la prima volta in Italia, rafforzando ulteriormente il golf italiano e ponendolo nella sua giusta prospettiva.
La gioia del Presidente Franco Chimenti
“Nel 2024 saranno almeno 7 gli azzurri sul DP World Tour. Oltre ai fratelli Molinari e a Migliozzi, ecco il ritorno di Manassero, Laporta, Pavan e Scalise. E non è ancora finita. Oltretutto, in campo femminile riavremo sicuramente una proette, Roberta Liti, sul LPGA Tour, il più importante circuito al mondo. Dopo quello della prima Ryder Cup italiana, festeggiamo un nuovo successo che arriva a meno di 9 mesi dal via delle Olimpiadi di Parigi. Al Le Golf National, che ospiterà le gare maschili e femminili, abbiamo sempre raggiunto grandi risultati. Prima con Francesco Molinari: alla Ryder Cup 2018 trascinò il team Europe al trionfo vincendo tutti e cinque gli incontri. Sempre su quel percorso, Migliozzi conquistò nel 2022 l’Open di Francia subito dopo l’exploit dei giovani Bovari, Celli e Florioli, capaci d’imporsi, per la prima volta nella storia del golf italiano, nel campionato del mondo a squadre per dilettanti. A Parigi mi aspetto molto anche dalle azzurre, perché il movimento femminile è in forte crescita. Ne sono sicuro: alle Olimpiadi l’Italgolf sarà protagonista”.