In un pomeriggio piovoso al Cherry Creek Golf Club di Shelby Township, Michigan, il TEAM USA ha ottenuto una storica vittoria contro la squadra europea, conquistando la Cairns Cup per il secondo anno consecutivo. In una sfida avvincente, i padroni di casa sono riusciti a mantenere il trofeo con un punteggio finale di 12,5 a 11,5 punti.
Guidati da Kim Moore, originario del Michigan, gli americani hanno affrontato tre giorni di gara intensa, con temperature che hanno superato i 30 gradi. Il momento decisivo è arrivato grazie a Brandon Williams, che ha realizzato il putt vincente che ha garantito il trionfo al suo team.
La competizione è iniziata con il TEAM USA in vantaggio di 4-2 dopo la prima giornata di foursome. Tuttavia, il TEAM Europe ha reagito il secondo giorno, riducendo il distacco a un solo punto. Alla vigilia dell’ultima giornata, il TEAM USA aveva bisogno di 5,5 punti per mantenere il trofeo e di 6 punti per una vittoria netta. Nonostante le difficoltà, è stato Rutger Pranger, dei Paesi Bassi, a pareggiare i conti nel primo match del giorno.
Una pausa dovuta a un temporale ha interrotto momentaneamente il gioco, ma il TEAM USA ha saputo riprendersi nel pomeriggio, mostrando grande resilienza. Brandon Williams, originario dell’Ohio, ha mantenuto la calma mentre effettuava il putt decisivo, senza rendersi conto dell’importanza del suo tiro fino a quando la palla non è scomparsa in buca.
Alla fine del match, Williams ha espresso la sua gioia per la vittoria in casa: “È incredibile, fantastico!” ha dichiarato. “È un sogno che si avvera! Questo evento ha dimostrato che il golf per disabili ha ora un proprio palcoscenico su cui crescere.”
Protagonista della gara anche l’italiano Josè Bagnarelli: “Ciò che amo del golf è che è l’unico sport in cui un principiante può battere il campione del mondo semplicemente giocando al meglio grazie al sistema di Handicap, con o senza disabilità. Dopo 10 anni, il golf per disabili mi ha dato tanto significato nella vita. È un onore incredibile per me far parte del Team Europe alla Cairns Cup 2024, e sono grato al capitano Tineke per avermi scelto e per avermi dato la possibilità di vivere questa esperienza.”