Il numero uno al mondo, dopo aver collezionato le due vittorie back-to-back al The Masters e all’RBC Heritage, si è preso un momento per sé e per stare vicino alla propria moglie, Meredith, in dolce attesa del loro primo figlio. Lontano dai campi da ormai due settimane, Scheffler ha deciso di ritardare ancora il suo rientro e di saltare, così, uno degli appuntamenti principali del tabellone professionistico americano.
Un problema per la classifica FedEx? Ovviamente no. Con 4 vittorie su 5 degli ultimi tornei giocati dal ragazzo del New Jersey (il 5° risultato è un secondo posto), l’americano si è assicurato un margine di distacco tale, in termini di punti, che difficilmente (è presto per dirlo ma a stento si intravede una fine diversa) alla fine della regular season si avrà un altro nome in cima alla classifica.
Un problema per il PGA Championship? Forse sì.
Il secondo major dell’anno, al via il 16 maggio prossimo sul percorso del Valhalla Golf Club in Kentucky, rischia di arrivare in un periodo di stop un po’ troppo prolungato per Scheffler. Sempre che il primogenito sia ovviamente già arrivato. Così non fosse, il n°1 al mondo ha già fatto capire a più riprese, anche durante il The Masters, che le sue priorità sono “altre” e che in questo momento così importante per la sua famiglia non c’è “golf che tenga”.
Il sogno di inseguire il Grande Slam, tuttavia, rimane.
La sua condizione psicofisica è ai massimi livelli. Il morale è alle stelle e la pallina sembra uscire esattamente nel modo in cui vuole lui dalla faccia del bastone. Nessun momento di scricchiolio. Tenere un determinato livello di concentrazione in questo sport è logorante e prosciugante. Ma questo non sembra alterare lo stato di flow di Scheffler.
Negli ultimi 5 tornei giocati si è portato a casa, in ordine, l’Arnold Palmer Invitational distaccando di 5 colpi Wyndham Clark e il The Players Championship mettendo in riga Bryan Harman, Xander Schauffele e Wyndham Clark. È arrivato secondo al Texas Children’s Houston Open, dietro di un solo colpo al tedesco Stephan Jaeger. Ed è tornato a vincere al The Masters e all’RBC Heritage staccando nel primo lo svedese Åberg di 4 colpi e nel secondo Sahith Theegala di 3 colpi.
Statistiche alla mano, è il 4° giocatore più giovane a vincere il The Masters dopo Tiger Woods, Jack Nicklaus e Seve Ballesteros. È entrato a far parte dell’esclusivo club composto da Tiger e Jack di coloro che hanno vinto più di un Master e un The Players.