Mentre il DP-World Tour di golf si prende una settimana di sosta, il PGA, con l’Augusta Master all’orizzonte, dal 30 al 2 aprile va in scena in Texas per il Valero Open. L’assenza dei top players, causa l’imminente Masters Tournament non deve farci pensare che il Valero Open sia un torneo di poco conto. Infatti, oltre al montepremi di tutto rispetto (quasi 9 milioni di dollari), è importante la storia di questo evento, uno dei più antichi e tradizionali del calendario del PGA, con la prima edizione giocata addirittura nel 1922.
Just one more sleep to go before we kick off the first round of the #ValeroTexasOpen…💤
See you in the morning, San Antonio! pic.twitter.com/Mw8kRvuTCG
— Valero Texas Open (@valerotxopen) March 30, 2023
Il giocatore più vincente del Valero Open è l’americano Justin Leonard con 3 successi (ultimo nel 2007). Il record di punteggio è di Thomas Armour III (254 nel 2003), quello di colpi appartiene a Mike Souchak (addirittura -27 sotto il PAR nel 1995), mentre la vittoria con maggior margine è stata di Corey Pavin (8 tiri di differenza col secondo nel 1988). Sei delle ultime sette edizioni sono state vinte da golfisti americani, con JJ Spaun che ha trionfato nel 2022 con due colpi di vantaggio su Jones e Kuchar.
All’Oaks Course del TPC di San Antonio (par 72, lunghezza 7,4 km come di consueto su 4 giorni) il favorito dagli addetti ai lavori è l’inglese numero 17 al mondo Hatton con l’americano Fowler (59°), che guida il gruppo dei principali avversari dove appaiono anche i vari Conners, Kim, Riley, Montgomery e Matsuyama. Presente anche il nostro Francesco Molinari a caccia di qualche timido segnale positivo in vista di Augusta.