Un grave incendio è divampato al Marco Simone Golf Club di Guidonia, dove uno dei capannoni predisposti per la Ryder Cup è andato a fuoco. L’evento ha generato una spessa colonna di fumo nero visibile da molte distanze. L’allarme è stato dato intorno alle 17:10 del 5 ottobre, in un’area che solo pochi giorni prima aveva ospitato l’importante torneo internazionale di golf. La struttura che ha preso fuoco aveva una superficie di circa 120 metri quadri ed è stata completamente avvolta dalle fiamme.
Nessun ferito. La procura di Tivoli apre un fascicolo
Fortunatamente le fiamme sono state domate prima di raggiungere i campi da gioco.
Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenute tre squadre di vigili del fuoco, ambulanze del 118, volontari della protezione civile e forze dell’ordine.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per determinate le cause che potrebbero essere riscontrate in un corto circuito anche se al momento non si esclude l’ipotesi dolosa.
Intervistato dall’Adnkronos il presidente della Federgolf Franco Chimenti ha dichiarato:
“Stanno cercando di capire se si sia trattato di un corto circuito o di qualcosa di diverso. Non ho nessuna notizia in merito anche perché siamo assolutamente estranei noi come Federazione, e non c’entra neanche il Circolo del Marco Simone, perché sono tutte cose della Ryder Cup che vengono poi riutilizzate per la futura manifestazione. Sono tutte strutture loro“.
L’incendio è stato domato in poche ore con un lavoro da parte dei vigili del fuoco proseguito fino a tarda notte. Già dalle prime ore della mattina sono iniziate le operazioni di bonifica. Anche l?Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, è stata allertata per il monitoraggio dell’aria a seguito della densa nube di fumo sprigionatasi durante l’incendio.