Il DLF Golf & Country Club infatti non ha (praticamente) risparmiato nessuno. Sono solamente 7 le professioniste che sono riuscite a girare sotto al par e che sono riuscite a domare il campo.
In testa, a -3 (69), la ceca Sara Kouskova che sulle seconde nove buche ha segnato un triplo bogey, un bogey e un eagle. Una giornata, dunque, di alti e bassi che però ha permesso, grazie anche a 5 birdie, di portarsi avanti di un colpo rispetto alla spagnola Mireia Prat, alla francese Perrine Delacour e alla britannica Fiorentina Parker ferme a -2.
Le altre 3 giocatrici sotto par di giornata sono la marocchina Maha Haddioui, l’iberica Maria Hernandez e la Singaporiana Shannon Tan a -1 (71).
Le due atlete più attese, Chiara Tamburlini e Manon De Roey, si stanno marcando stretto a +2. La n.1 e la n.2 dell’ordine di merito mondiale sicuramente smuoveranno il proprio cartellino nei giorni seguenti in attesa di studiare meglio il percorso di Gurgaon.
Il primo round è stato sospeso con 3 giocatrici che devono ancora chiudere finire le 18 buche e il gioco riprenderà domattina alle 7 a.m. ora indiana.
Discreto il risultato nella prima giornata per l’unica azzurra in campo Virginia Elena Carta.
Quattro bogey e un birdie per un +3 finale che le valgono la 34esima piazza e la possibilità di rimanere in lotta per le prime posizioni.
Gli accoppiamenti del venerdì, naturalmente, sono gli stessi del giovedì. Così Carta giocherà con la scozzese Michele Thomson e l’indiana Agrima Manral.
“Abbiamo cercato di giocare il più fiduciosi possibile, ce n’era bisogno. Il campo quest’anno è davvero duro, ma le condizioni sono ancora spettacolari. È proprio come dovrebbe essere per un evento di livello mondiale. Davvero divertente ma davvero difficile” ha commentato la ceca Sara Kouskova che qui l’anno scorso ha ottenuto la sua carta del LET.