Lo spagnolo Pablo Larrazabal ha vinto il nono titolo sul DP World Tour e il secondo stagionale vincendo con 275 (66 75 67 69, -13) il KLM Open sul percorso del Bernardus Golf (par 72), a Cromvoirt in Olanda. Larrazabal, 40enne di Barcellona, ha dimostrato tutta la sua esperienza nella sua 409ª apparizione sul circuito. Dopo il terzo giro, era in testa alla classifica, ma ha avuto alcuni problemi nelle prime nove buche, registrando due birdie, un bogey e un doppio bogey. Il suo primato è stato messo in discussione da Germishuys, ma con quattro birdie nel finale per un parziale di 69 (-3), l’iberico ha ristabilito la sua supremazia. Germishuys, purtroppo, è stato troppo costante nelle undici buche conclusive (11 par) e ha perso anche la seconda posizione. Il merito è andato a Otaegui, che con un birdie finale ha conquistato la piazza d’onore (70, -2, tre birdie, un bogey).
.@plarrazabal becomes the 8th Spaniard to win the Dutch Open 🇪🇸🏆#KLMOpen pic.twitter.com/ABn4Jnj1IW
— DP World Tour (@DPWorldTour) May 28, 2023
Il successo iberico è stato completato dal secondo posto di Adrian Otaegui con 277 (-11), mentre hanno occupato la terza posizione con 278 (-10) il sudafricano Deon Germishuys e il danese Rasmus Hojgaard. In quinta con 279 (-9) il polacco Adrian Meronk, il neozelandese Daniel Hillier e il thailandese Kiradech Aphibarnrat e in ottava con 281 (-7) il malese Gavin Green, l’olandese Rowin Caron e gli scozzesi Ewen Ferguson e Grant Forrest.
Ma non è stato l’unico protagonista della giornata. Anche l’italiano Filippo Celli ha dato prova di grande talento, conquistando un ottimo 12° posto con 282 (75 68 69 70, -6). Una performance degna di nota che ha messo in luce le sue abilità sul green. Il risultato di Filippo Celli è nato da una gara molto generosa e decisa dopo una partenza dal 120° posto con un 75 (+3). Ha evitato il taglio risalendo di 79 gradini la classifica nel secondo giro, poi di altri venti nel terzo per finire a ridosso dei top ten con un 70 (-2) frutto di cinque birdie e di tre bogey.
📍 KLM Open
In Olanda si aggiudica il titolo 🇪🇸 #Larrazabal con -13. 🇪🇸 #Otaegui 2/o con -11.
🇮🇹 Buona prova di #Celli 12/o con -6. #Paratore 39/o con -2, E. Molinari 48/o con -1.@DPWorldTour #golf pic.twitter.com/EM9av6fwc5
— Fed.Italiana Golf (@FederGolf) May 28, 2023
Ha ceduto invece Renato Paratore, 39° con 286 (68 68 74 76, -2), dopo essere stato secondo a metà gara e penalizzato da due parziali sopra par a chiudere, ed è terminato 48° con 287 (68 74 73 72, -1) Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup (29 settembre-1 ottobre, Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma). Non ha superato il taglio Guido Migliozzi, 151° con 157 (76 81, +13). Il vincitore ha ricevuto un assegno di 316.649 euro su un montepremi di circa 1.850.000 euro (2.000.000 di dollari la cifra ufficiale).
Pablo Larrazabal ha ricevuto un assegno di 316.649 euro come premio per la sua vittoria, su un montepremi totale di circa 1.850.000 euro (la cifra ufficiale è di 2.000.000 di dollari). Un trionfo indimenticabile per il talentuoso golfista spagnolo, che ha dimostrato ancora una volta la sua maestria sul green.
Lo spagnolo Pablo Larrazabal ha vinto il nono titolo sul DP World Tour e il secondo stagionale vincendo con 275 (66 75 67 69, -13) il KLM Open sul percorso del Bernardus Golf (par 72), a Cromvoirt in Olanda. Larrazabal, 40enne di Barcellona, ha dimostrato tutta la sua esperienza nella sua 409ª apparizione sul circuito. Dopo il terzo giro, era in testa alla classifica, ma ha avuto alcuni problemi nelle prime nove buche, registrando due birdie, un bogey e un doppio bogey. Il suo primato è stato messo in discussione da Germishuys, ma con quattro birdie nel finale per un parziale di 69 (-3), l’iberico ha ristabilito la sua supremazia. Germishuys, purtroppo, è stato troppo costante nelle undici buche conclusive (11 par) e ha perso anche la seconda posizione. Il merito è andato a Otaegui, che con un birdie finale ha conquistato la piazza d’onore (70, -2, tre birdie, un bogey).
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Ma non è stato l’unico protagonista della giornata. Anche l’italiano Filippo Celli ha dato prova di grande talento, conquistando un ottimo 12° posto con 282 (75 68 69 70, -6). Una performance degna di nota che ha messo in luce le sue abilità sul green. Il risultato di Filippo Celli è nato da una gara molto generosa e decisa dopo una partenza dal 120° posto con un 75 (+3). Ha evitato il taglio risalendo di 79 gradini la classifica nel secondo giro, poi di altri venti nel terzo per finire a ridosso dei top ten con un 70 (-2) frutto di cinque birdie e di tre bogey.
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In Olanda si aggiudica il titolo 🇪🇸 #Larrazabal con -13. 🇪🇸 #Otaegui 2/o con -11.
🇮🇹 Buona prova di #Celli 12/o con -6. #Paratore 39/o con -2, E. Molinari 48/o con -1.@DPWorldTour #golf pic.twitter.com/EM9av6fwc5
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Ha ceduto invece Renato Paratore, 39° con 286 (68 68 74 76, -2), dopo essere stato secondo a metà gara e penalizzato da due parziali sopra par a chiudere, ed è terminato 48° con 287 (68 74 73 72, -1) Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup (29 settembre-1 ottobre, Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma). Non ha superato il taglio Guido Migliozzi, 151° con 157 (76 81, +13). Il vincitore ha ricevuto un assegno di 316.649 euro su un montepremi di circa 1.850.000 euro (2.000.000 di dollari la cifra ufficiale).
Pablo Larrazabal ha ricevuto un assegno di 316.649 euro come premio per la sua vittoria, su un montepremi totale di circa 1.850.000 euro (la cifra ufficiale è di 2.000.000 di dollari). Un trionfo indimenticabile per il talentuoso golfista spagnolo, che ha dimostrato ancora una volta la sua maestria sul green.