Nel 1960, in Cleveland, Ohio, Mark McCormack, un giovane avvocato americano, fonda l’International Management Group (IMG), compagnia che rappresenta atleti e celebrità, e organizza eventi sportivi e di intrattenimento. Arnold Palmer, Gary Player e Jack Nicklaus sono stati i suoi primi tre clienti, sopranominati “The Big Three”, cioè, “I Tre Grandi”. Con il passo del tempo, IMG è diventata l’agenzia più importante nel mondo del golf professionistico. Quando un promettente Tiger Woods è apparso in scena, l’IMG ha incaricato l’agente Hughes Norton per seguire il nuovo talento. Norton lavorava come manager del carismatico ed eccessivo Greg Norman che, sentendosi non più importante sotto i riflettori e ormai in declino, ha deciso di interrompere il rapporto professionale con l’IMG nel 1993.
La storia fin qui non avrebbe nessuna rilevanza ma, come svelato da Norton nel suo libro di memorie “Rainmaker”, pubblicato insieme a George Peper (ex direttore della rivista Golf), l’idea originale dell’attuale LIV sarebbe partita non da Greg Norman come è stato creduto finora ma da McCormack. Norton nel suo libro svela come McCormack avrebbe condiviso l’idea a lui e a un suo stretto gruppo di collaboratori nell’IMG descrivendola come un “Secondo Tour”. In due occasioni, nel 1964 e nel 1976, McCormack avrebbe esposto il suo progetto: un campo d’élite con i migliori giocatori del mondo, più premi in denaro, meno tornei all’anno, eventi in tutti i principali mercati internazionali, un campionato di fine stagione. Anche i benefici per la salute e un piano pensionistico per i giocatori, cose che il PGA Tour non offriva.
La parte migliore, credeva McCormack, era che coloro che avrebbero scelto di disertare per questo “Secondo Tour” avrebbero potuto avere la botte piena e la moglie ubriaca. Sarebbero stati ancora in grado di giocare nei quattro campionati principali, poiché quegli eventi, al fine di mantenere la forza dei loro campi, avrebbero voluto e avrebbero avuto bisogno dei giocatori del Secondo Tour. Nelle due occasioni, la sua presentazione non ha avuto seguito perché l’idea di sfidare il potere della PGA sembrava del tutto irrealizzabile e perché Arnold Palmer, figura determinante nel mondo degli affari del golf e della PGA, non ha appoggiato l’idea. McCormack però aveva pensato a tutto e soltanto la mancanza di appoggio e di finanziamento gli ha impedito di realizzare il suo progetto. Norton poi, in modo informale, avrebbe condiviso l’idea e i particolari del progetto di McCormack con Greg Norman.
Nel 1994, Norman, che si era appena ritirato dall’IMG, ha presentato il suo progetto “World Golf Tour”, che risultava identico al progetto di McCormack, insieme a John Montgomery. In quell’occasione, ancora una volta, Arnold Palmer si è opposto e l’avrebbe silenziato con le seguenti parole: «Greg, hai mai sentito parlare dei Tre Grandi? Quante volte pensi che ci abbiano avvicinato con un piano del genere? Più di quanto io possa contare. Sai perché abbiamo sempre detto di no? Perché sarebbe stato un male per il gioco e un male per i ragazzi. Voi ragazzi siete giovani e avete un sacco di golf davanti a voi. Puoi fare quello che pensi sia meglio, ma io non voglio avere nulla a che fare con questo”. E con ciò si è alzato ed è uscito dalla stanza. Norman dirà poi nella sua autobiografia, “The Way of the Shark”, di essere rimasto sbalordito dalle osservazioni di Palmer: “Non avevo mai avuto una conversazione con lui su nulla di tutto questo prima del suo discorso. È stato uno dei momenti più deludenti della mia vita”. Quello che Norman non poteva sapere era che Palmer aveva già discusso lo stesso progetto due volte con il suo ideatore originale ma si era astenuto di dare nomi o di sollevare dubbi sull’originalità del progetto.
Poi quello che è successo è storia. Ufficialmente, il primo piano organizzato per un nuovo tour di golf in grado di competere con il PGA Tour era quello diventato pubblico nel 2019 con l’annuncio di un campionato denominato Premier Golf League. La reazione del allora Commissario del PGA Tour Jay Monahan è stata quella di annunciare che i golfisti che avrebbero scelto di giocare nel nuovo campionato sarebbero stati esclusi dagli eventi del PGA Tour. Con questa nuova concorrenza, nel 2020, il Tour europeo PGA e il PGA Tour hanno formato una “alleanza strategica” per lavorare insieme su opportunità commerciali, programmazione e premi per l’iscrizione di ciascun tour per cercare di essere competitivi contro la Premier Golf League. La Premier Golf League però sarebbe stata presto assorbita all’interno di un progetto supportato da investitori sauditi su una partnership finanziaria, Golf Saudi (una divisione del Public Investment Fund, PIF), che ha invece creato una nuova lega professionistica globale, indicata come la “Super Golf League”.
Questa nuova lega è stata formalmente lanciata nell’ottobre 2021 come LIV Golf Investments, con l’ex golfista professionista Greg Norman nominato CEO e denominata LIV Golf Invitational Series. Il 9 giugno 2022, al Centurion Club vicino a St Albans nell’Hertfordshire, Regno Unito si è svolto il primo evento LIV Golf Invitational Series. Da quel giorno, il mondo del golf professionistico maschile è stato sconvolto dalla nascita di un “Secondo Tour”, o LIV Golf. Il nome “LIV” si riferisce ai numeri romani per 54, il numero di buche giocate negli eventi LIV. Norman ha cominciato a reclutare giocatori con somme di denaro altissime. Molti non hanno accettato di partecipare a LIV Golf e hanno reso pubblica la loro decisione come, ad esempio, Tiger Woods che ha raccontato di aver rifiutato un’offerta di 800 milioni di dollari. A luglio 2022, LIV Golf ha formalmente richiesto di essere inclusa nell’Official World Golf Ranking, e a ottobre 2022, LIV Golf ha stretto una “alleanza strategica” con il MENA Tour. L’accordo è stato concepito al fine di garantire da subito punti per la classifica degli eventi LIV Golf. Tuttavia, è stato successivamente confermato che gli eventi del 2022 non avrebbero ricevuto punti poiché le modifiche al MENA Tour avrebbero dovuto essere riviste.
La stagione inaugurale della LIV Golf Invitational Series, nell’ottobre 2022, è stata caratterizzata da otto tornei stroke play senza tagli a 54 buche e un campionato finale a squadre al Trump National Doral Miami. Con un montepremi di 405 milioni di dollari la LIV Golf alzava in modo esponenziale i premi finora concessi nel mondo del golf. La data ufficiale della nascita della LIV Golf League avverrà poi con l’Invitational Series nel 2023, finanziata dal Public Investment Fund (PIF), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Oltre alla competizione con gli eventi del PGA Tour, LIV Golf tour fa parte degli sforzi della monarchia saudita, criticata per la sua corruzione e le violazioni dei diritti umani, per migliorare la sua immagine pubblica attraverso lo sport e, anche, per prendersi una grossa fetta di mercato, d’affari e di turismo intorno al mondo del golf.
Il 6 giugno 2023, LIV Golf, PGA Tour e PGA European Tour hanno annunciato che le tre organizzazioni avrebbero messo in comune i loro diritti commerciali in una nuova impresa a scopo di lucro, che sarebbe stata finanziata dal Fondo per gli investimenti pubblici. L’annuncio affermava che la fusione avrebbe avuto lo scopo di “unificare il gioco del golf su base globale” e “garantire che tutte le parti interessate traggano vantaggio da un modello che offra il massimo entusiasmo e competizione tra i migliori giocatori del gioco”. Il commissario del PGA Tour, Jay Monahan, è stato nominato CEO della nuova entità, con Yasir Al-Rumayyan come presidente, mentre il PGA Tour ha nominato la maggioranza del suo Consiglio di amministrazione. Tutti e tre i tour hanno mantenuto la supervisione amministrativa e l’approvazione dei loro eventi. Questo accordo ha finito tutte le controversie esistenti.
Il 31 gennaio 2024, il PGA Tour ha annunciato un investimento nel suo ramo a scopo di lucro, PGA Tour Enterprises, da parte di un consorzio di proprietari di sport professionisti statunitensi sostenuto dal Fenway Sports Group. Strategic Sports Group pagherà inizialmente 1,5 miliardi di dollari e poi un secondo 1,5 miliardi di dollari dopo la conclusione dei negoziati tra il PGA Tour e il Saudi Public Investment Fund. Inoltre, ai giocatori attivi verrebbe data l’opportunità di ricevere sovvenzioni di capitale in PGA Tour Enterprises. All’interno della Fenway Sports, si trova la TMRW Golf League con la TGL Golf league, una competizione high-tech di golf creata da Tiger Woods e Rory McIlroy, che entrano così comunque a guadagnare all’interno del progetto globale. La stagione 2024 di LIV Golf è iniziata a febbraio 2024 ed è composta da 14 tornei a 54 buche senza taglio. Le località in programma per la stagione sono West Virginia, Nashville, Las Vegas, Houston e Hong Kong. Alla fine della stagione, si terrà un nuovo campionato individuale con John Rahm che comanda la scuderia LIV. Il mondo del golf si muove intorno a cifre che erano fino a pochi anni fa inimmaginabili, sognate soltanto da McCormack, al quale sarebbe giusto dare più credito da un punto di vista finanziario, così come a Arnold Palmer che ha cercato di mantenere vivo e pulito lo spirito del golf.