Davis Riley ha vinto il suo primo titolo individuale sul PGA Tour, imponendosi al Charles Schwab Challenge, in Texas, con 5 colpi di vantaggio su Scottie Scheffler e Keegan Bradley. Il 27enne americano, che ha all’attivo 90 eventi giocati e due vittorie (l’altra è arrivata l’anno scorso in coppia con l’amico Nick Hardy al Zurich Classic di New Orleans), 9 top 10 e 6 top 5, ha espresso un gioco molto convincente soprattutto nelle prime 3 giornate di golf.
Il percorso, quello del Colonial Country Club a Fort Worth, è complesso, si sa. Ma i risultati sono stati particolarmente contenuti per tutta la settimana. Riley (66-64-66-70, -14 per il totale) ha ingranato la marcia corretta nella seconda giornata. Neanche un bogey e 6 birdie lo hanno catapultato direttamente tra le prime posizioni e da lì non si è più schiodato.
Ad inseguire, come sempre, il numero uno al mondo Scheffler. Lo statunitense, dopo l’ottavo posto al Valhalla Golf Club durante il PGA Championship, ha piazzato nel campo di casa (Scheffler si è trasferito dal New Jersey dove è nato al Texas quando era bambino) l’undicesima top 10 in 12 eventi giocati. Altra statistica sul marziano? Il piazzamento tra i primi 3 ottenuto a Fort Worth è il 3° consecutivo al Colonial. Peccato solo che quest’anno nell’ultimo round si sia svegliato leggermente in ritardo. Il 71 di giornata (+1) gli sta stretto. Il primo birdie è arrivato, infatti, alla 13, preceduto da 3 bogey (alla 4 alla 5 e alla 10).
Chiude il terzetto di testa a pari merito con Scheffler a -9 Keegan Bradley. Il giocatore del Vermont, 37enne professionista dal 2008, si è difeso con le unghie e con i denti (68-66-70-67). Bradley, vincitore di 6 tornei sul PGA Tour di cui un PGA Championship nel 2011 all’Atlanta Athletic Club, sta mantenendo molto alto il suo livello nel corso degli anni. Solo quest’anno ha giocato 13 tornei, ha piazzato 2 top 10, 6 top 25 e ha passato 10 tagli su 13. In quarta posizione in solitaria a -8 Collin Morikawa, unico giocatore a girare tutti e quattro i giorni sotto par (68-69-67-68).
“Ho solo provato a centrare i fairway e i green e ho cercato di crearmi un paio di opportunità e a far rotolare bene la palla con il putt” ha detto Riley, che ora vive nella zona di Dallas e gioca al Maridoe Golf Club. “In caso contrario, sapevo che (accontentarsi, ndr) del par andava bene”.
Inoltre, a margine dell’evento, Riley ha confessato che ha “cercato di iniziare la gara come se lui e Scheffler fossero a pari merito”. Frase che la dice lunga su quanto il numero uno al mondo sia temuto.
“L’inizio dell’anno è stato più lento di quanto avrei voluto ma ovviamente questo mi aiuta molto, catapultandomi nella giusta direzione”, ha ancora aggiunto Riley.
“Per quanto riguarda oggi, non sono stato in grado di esercitare la pressione che avrei sperato su Davis fin dall’inizio del turno e lui ha semplicemente fatto il suo” ha dichiarato Scheffler.
Ma il bello deve ancora venire. Con questa vittoria, Riley si è portato a casa 500 punti FedEx, fatto che lo porta dritto al 55° posto nella classifica.
Rivelazione Straka
L’austriaco, in punta di piedi, sta facendo vedere un ottimo golf e nelle ultime settimane è sempre tra i primi nomi della classifica. Questa settimana si è piazzato T5 a -5 insieme a Meissner, Coody e Buckley. Brutto torneo per Jordan Spieth e Ricky Fowler che hanno chiuso entrambi a +1 in T37. Solo un giro sotto par per Spieth (71-67-71-72) e un brutto + 6 nell’ultima giornata per Fowler (70-69-66-76).
I primi posti della classifica FedExCup rimane quindi invariata, con Scottie Scheffler che continua a guadagnare punti di distacco su Xander Schauffele.
La top 3:
- Scheffler 4,351 punti
- Schauffele 2,689 punti
- Clarck 1,906 punti