Le squadre per la 15esima edizione della Presidents Cup sono ufficialmente pronte. Dal 26 al 29 settembre, presso il prestigioso Royal Montreal Golf Club, in Quebec, le squadre di golf statunitensi e internazionali si affronteranno in una competizione che promette spettacolo. Il club, il più antico del Nord America, ha festeggiato nel 2023 il suo 150° anniversario, rendendo l’evento ancora più significativo.
A guidare la compagine statunitense sarà Jim Furyk, e la sua squadra non mancherà certo di stelle. Il numero uno del mondo, Scottie Scheffler, reduce da una stagione impressionante con la vittoria della FedEx Cup e l’oro olimpico a Parigi, sarà il leader naturale del gruppo. Al suo fianco si schiereranno giocatori di prim’ordine come Xander Schauffele, Collin Morikawa, Wyndham Clark, Patrick Cantlay e Sahith Theegala, tutti qualificati di diritto. A completare il team ci saranno le scelte personali di Furyk: Sam Burns, Russell Henley, Brian Harman, Max Homa, Tony Finau e Keegan Bradley. Quest’ultimo, dopo aver inizialmente ricevuto il ruolo di vicecapitano, ha conquistato un posto da giocatore grazie alla vittoria nel BMW Championship, secondo evento dei play-off del PGA Tour. Ora, Furyk dovrà nominare un sostituto nel ruolo di vicecapitano.
Dall’altra parte del campo, il Team Internazionale sarà capitanato dal canadese Mike Weir, e cercherà di ribaltare la storia, finora favorevole agli Stati Uniti. Tra i giocatori più attesi ci sarà Hideki Matsuyama, bronzo alle Olimpiadi di Parigi, insieme a talenti come Sungjae Im, Adam Scott, Tom Kim, Jason Day e Byeong Hun An. A completare la squadra ci saranno Christiaan Bezuidenhout, Corey Conners, Taylor Pendrith, Mackenzie Hughes, Si Woo Kim e Min Woo Lee, tutti pronti a dare battaglia.
Il palmarès della Presidents Cup sorride nettamente agli Stati Uniti, che hanno collezionato ben dodici vittorie, con una sola sconfitta e un pareggio. Riusciranno i giocatori internazionali a invertire la rotta? Le premesse per una sfida memorabile ci sono tutte, e il Royal Montreal Golf Club sarà lo scenario ideale per questa battaglia di talento e strategia.
Il format richiama quello della Ryder Cup. Le squadre, composte da 12 giocatori e capitanate da una figura strategica non giocante, affrontano quattro intense giornate di competizione. Le prime tre giornate vedono le sfide di doppio, suddivise in foursome (dove i giocatori si alternano nel colpire la stessa palla) e fourballs (dove ogni giocatore usa la propria palla e il miglior risultato viene conteggiato). Il gran finale è riservato ai match individuali. Per vincere, una squadra deve totalizzare almeno 15½ punti su 30 disponibili. Un pareggio porta a un epilogo condiviso, senza una squadra che prevale.