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La Ryder Cup italiana ha superato ogni aspettativa, attirando un totale di 271.191 spettatori durante i sei giorni dell’evento, con una media di 45.198 spettatori al giorno, di cui solo tre giorni erano dedicati alle gare. Questo eccezionale torneo si è svolto al Marco Simone Golf & Country Club di Roma dal 26 settembre al 1° ottobre e ha rappresentato uno spettacolo senza precedenti, culminando con la vittoria dell’Europa unita che ha sconfitto gli Stati Uniti con un punteggio di 16,5 a 11,5.
Questi numeri da record hanno superato ampiamente le previsioni iniziali di 250.000 appassionati attesi per il terzo evento sportivo più importante al mondo, che per la prima volta nella sua storia centenaria si è svolto in Italia. Questo risultato è stato il frutto di otto anni di lavoro, iniziato il 14 dicembre 2015, giorno in cui l’Italia ha ottenuto l’assegnazione della Ryder Cup, e che ha raggiunto il suo apice la scorsa settimana. Durante i giorni di pratica (martedì, mercoledì e giovedì, con la cerimonia di apertura tra i momenti salienti), c’è stata una notevole affluenza di pubblico, ma durante il fine settimana (da venerdì a domenica) si è registrato il tutto esaurito, con circa 55.000 appassionati al giorno che hanno affollato il Marco Simone Golf & Country Club sin dalle prime ore del mattino, gareggiando per assicurarsi un posto in tribuna.
Gli effetti della prima Ryder Cup italiana si sono fatti sentire a livello globale, con oltre 620 milioni di telespettatori in più di 190 Paesi, 270.000 presenze solo a Roma e 100.000 passaggi sulla Metro B in tre giorni. Secondo quanto riportato da Federalberghi Roma, tutte le 70.000 camere degli alberghi della Città Eterna erano completamente occupate, mentre ristoranti, bar, musei, taxi e negozi sono stati presi d’assalto da turisti provenienti da 85 nazioni diverse. Trentanove broadcaster hanno partecipato all’evento, garantendo una copertura mediatica globale. In Italia, le trasmissioni sono state gestite da Sky (Sky Sport, Sky Sport Uno e Sky Sport Golf) e Rai (Rai 2, Rai Sport e Rai Play).
La gioia di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf
“Quello raggiunto è un risultato straordinario, con Roma e l’Italia al centro non solo del golf ma dello sport mondiale. Un volano per il turismo e per la valorizzazione e promozione di una disciplina per tutti, capace di unire e non dividere. Vedere oltre 50.000 persone al giorno, dal giovedì alla domenica, arrivare alle 4:30 del mattino al Marco Simone Golf & Country Club e fare le corse per prendersi un posto in tribuna, è un qualcosa che non si era mai visto prima. Ci ho creduto fin dal primo giorno, con lavoro e abnegazione siamo riusciti a far capire a tutti cosa significhi ospitare un evento planetario che è unico nel suo genere. L’indotto sarà incredibile e a beneficiarne tutto il Paese e quindi anche i Circoli di golf italiani, delle vere eccellenze. La Ryder Cup 2023 oggi viene vista come un modello da emulare. Siamo andati oltre ogni aspettativa, garantendo credibilità e affidabilità. La Federazione Italiana Golf, che ho l’onore di presiedere, ha raggiunto un risultato clamoroso che resterà nella storia dello sport mondiale. Ma non ci fermiamo qui. Perché, come promesso, il golf in Italia raggiungerà la popolarità che merita. Anche grazie a questa Ryder Cup, un vero e proprio inno alla gioia, con l’Europa unita che in campo ha entusiasmato e sovvertito ogni pronostico, superando una corazzata come il team Usa, con il supporto dei due vicecapitani azzurri, Francesco ed Edoardo Molinari, che si è dimostrato determinante. Il mio grazie va a tutte le Istituzioni coinvolte, che ci hanno accompagnato in un percorso davvero esaltante. Ha vinto il modello Italia”.
Le parole di Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023
“Un successo trasversale che resterà nella storia del golf. Questa Ryder Cup verrà presa ad esempio per l’organizzazione degli eventi sportivi. Tutti gli addetti ai lavori l’hanno eletta come l’edizione più bella di sempre. La magia e l’unicità della sfida Europa-Usa si sono unite in un unico abbraccio con la maestosità di Roma, regalando immagini che hanno fatto il giro del mondo come la foto iconica delle due squadre a Piazza di Spagna tra l’entusiasmo incontenibile dei tifosi. Dal piano di mobilità, studiato in sinergia con le Istituzioni locali e con Ryder Cup Europe, fino alla gestione di tutti gli aspetti dell’evento all’interno del Marco Simone Golf & Country Club, sono arrivati consensi all’unanimità. I dati sugli spettatori sono andati oltre le aspettative, a conferma dello straordinario interesse che questa competizione unica ha suscitato tra gli appassionati e anche tra chi non conosceva il golf. E l’effetto Ryder Cup non finisce qui, perché la legacy in termini di infrastrutture lascia ai cittadini di Roma una nuova viabilità. Una sfida vinta giocando di squadra”.