L’atmosfera al Bay Hill Club & Lodge è stata elettrizzante durante tutto l’Arnold Palmer Invitational, dove il numero uno al mondo, Scottie Scheffler, ha dimostrato la sua indiscutibile maestria. Dopo una serie di prestazioni eccellenti ma senza vittorie, Scheffler ha finalmente sfoggiato il suo talento in modo schiacciante, dominando il torneo con una serie di colpi straordinari.Il texano, che non si era aggiudicato una vittoria in un evento ufficiale del PGA Tour dall’anno scorso al Players Championship, ha lasciato il pubblico a bocca aperta con la sua impressionante performance. La sua abilità nel mettere è stata particolarmente evidente, risolvendo le difficoltà che lo avevano frenato in passato e portandolo a vincere con autorità.
Ranks this week for Scottie Scheffler:
T1 in 3-Putt Avoidance (0)
1st in Putting Average (1.58)
1st in SG: Off-the-Tee (+1.262)
T1 in Bogey Avoidance (9.72%%)
T1 in Par 4 Scoring Average (3.90)
1st in Par 5 Scoring Average (4.20)
1st in SG: Around-the-Green (+0.947) pic.twitter.com/0hho67RU1c— PGA TOUR (@PGATOUR) March 11, 2024
Scheffler ha iniziato la giornata in testa al leaderboard insieme al suo compagno di gioco Shane Lowry, ma ha presto preso il controllo della situazione, lasciando gli altri concorrenti a inseguire il suo ritmo impeccabile. Con colpi precisi e determinati, ha ampliato il suo vantaggio su Lowry e gli altri avversari, dimostrando di essere al di sopra del resto del campo. Il momento culminante della giornata è arrivato quando Scheffler ha messo a segno un birdie alla buca 15°, mettendo in luce la sua incredibile abilità e confermando la sua posizione dominante nel torneo. Il suo giro senza bogey e la sua padronanza del campo hanno confermato la sua reputazione di campione indiscusso.
Con questa vittoria, Scheffler ha dimostrato di essere un avversario formidabile e un dignitoso rappresentante del golf mondiale. Ora, con un nuovo slancio e una sicurezza rinnovata, è pronto a affrontare i prossimi tornei, il The Players in primis. Si deve accontentare del secondo posto Wyndham Clark, a -10. Il vincitore dello scorso US Open ha avuto il merito, per la prima parte del giro, di tenere botta al ritmo del connazionale, poi un bogey alla 9 ha frenato la sua corsa. Clark non ha più guadagnato un colpo fino alla 16, con il birdie bissato poi alla 72esima buca che gli fa chiudere la domenica in 70 colpi.