Jack Nicklaus detiene il primato di successi con sei, ma è anche il vincitore più anziano perché conquistò il sesto nel 1986 all’età di 46 anni e 82 giorni. Lo segue Tiger Woods con cinque, primo atleta di colore a firmare l’albo d’oro, il più giovane a ricevere la “Green Jacket” all’età di 21 anni e 104 giorni nel 1997 anno in cui ha stabilito con 12 colpi il margine più alto sul secondo.
Nella lista dei plurivincitori seguono con quattro titoli Arnold Palmer e con tre Jimmy Demaret, Sam Snead, Phil Mickelson, l’inglese Nick Faldo e il sudafricano Gary Player, che è stato il primo straniero a far suo il Masters, unico fino al 1980 quando si impose lo spagnolo Severiano Ballesteros. Player è anche il giocatore con più presenze nel torneo (52 tra il 1957 e il 2009), mentre Arnold Palmer ne ha collezionate 50, ma tutte consecutive.
Tiger Woods, cinque vittorie ad Augusta e 15 nei Major, alla seconda gara stagionale dopo il ritiro dal Genesis Invitational, disputa il 26° Masters. Potrebbe divenire il primo della storia a superare il taglio per 24 volte consecutive, dopo aver eguagliato lo scorso anno la striscia di 23, opera di Gary Player (1959-1982) e di Fred Couples (1983-2007).
Il record dello score più basso sulle 72 buche è con 268 (-20) colpi di Dustin Johnson (2020), mentre sul giro è il 63 (-9) ottenuto da Nick Price nel 1986 ed eguagliato da Greg Norman nel 1996. Quest’ultimo è il solo ad aver fatto una sorta di “grande slam” al contrario: infatti ha perso tutti e quattro i Major al playoff.
Sono 34 le “hole in one” realizzate, l’ultima da Corey Conners nel 2021. Saranno 18 i past winner con passarella speciale per i quattro più anziani: Fred Couples (1992), José Maria Olazabal (1994, 1999), al quale farà da caddie Lorenzo Gagli, Vijay Singh (2000) e Mike Weir (2003).