The Open: Day 3, Harman resta al comando, rimonta Rahm, male Migliozzi

n Inghilterra, anche dopo il "moving day", è sempre Brian Harman il leader del The Open.

Brian Harman continua a dominare il The Open in Inghilterra anche dopo il “moving day.” Al Royal Liverpool GC (par 71) di Hoylake, l’americano ha realizzato un eccellente giro in 69 (-2), portando il suo totale a 201 (67 65 69, -12) colpi. Si avvicina sempre più a conquistare il primo Major della sua carriera. Harman, 36 anni, attualmente occupante la 26ª posizione nel ranking mondiale, ha un vantaggio di cinque colpi rispetto al connazionale Cameron Young, al secondo posto con 206 (-7), e a Jon Rahm, al terzo posto con 207 (-6), autore di una notevole rimonta.

Lo spagnolo, numero due del mondo, ha firmato il miglior score della giornata con un giro bogey-free in 63 (-8), sostenuto da ben 8 birdie, scalando 36 posizioni. “Rahmbo” ora sogna di diventare il primo spagnolo dal 1988 (Severiano Ballesteros) a vincere il The Open e alzare al cielo la Claret Jug, simbolo del prestigioso torneo.

Per quanto riguarda gli altri grandi nomi del golf, il nordirlandese Rory McIlroy, terzo nel ranking mondiale, mantiene la posizione all’11º posto con 210 (-3). Tuttavia, l’ultimo vincitore su questo campo nel 2014, è distante nove colpi dalla vetta.

Guido Migliozzi, dal canto suo, ha fatto un passo indietro scivolando dalla 11ª alla 24ª posizione con 212 (-1) dopo un round in perfetto par con due birdie e altrettanti bogey. Lo stesso punteggio è stato ottenuto dall’australiano Cameron Smith, il quale sta difendendo il titolo conquistato nel 2022. Scottie Scheffler, leader del ranking mondiale, continua a deludere e si trova solo al 63º posto con 217 (+4).

Ora si prepara il rush finale del torneo in Inghilterra, che mette in palio punti fondamentali per la Ryder Cup di Roma. Il montepremi ammonta a 16.500.000 dollari, un incremento di 2.500.000 rispetto all’anno precedente, di cui 3.000.000 andranno al vincitore.

Cristiano Peconi

Direttore di Golf-Magazine, appassionato di golf da pochi anni, ma è come se lo fossi da sempre. Giocare a golf è una lezione di vita!