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Con una mossa che ha scatenato un’ondata di eccitazione nel mondo del golf, Tiger Woods ha annunciato il suo ritorno sul green dopo la lunga assenza in seguito all’intervento chirurgico subito alla caviglia. Tiger Woods ha confermato, attraverso i suoi canali social, la sua presenza all’Hero World Challenge, torneo organizzato dalla sua fondazione, la TGR Foundation, che si terrà dal 30 novembre al 3 dicembre ad Albany, Bahamas.
Fondata nel 1996 da Tiger Woods e suo padre Earl, la TGR Foundation da anni si impegna, attraverso programmi educativi, borse di studio, laboratori di apprendimento ed iniziative varie, a supportare i più giovani fornendo loro le conoscenze e le competenze necessarie per perseguire le proprie passioni, con l’obiettivo di creare un mondo in cui il diritto ad avere una opportunità nella vita, sia universale e accessibile per tutti.
Hero World Challenge 2023
La notizia, diffusa sabato tramite il suo account Instagram, ha immediatamente acceso i riflettori sull’evento. Woods, vincitore di 82 tornei PGA TOUR, non ha più calcato i green da quando, ad aprile, si è ritirato dal Masters durante il terzo round a causa di una fascite plantare che lo ha tenuto a lungo fuori dai giochi.
He's back.@TigerWoods will tee it up at the Hero World Challenge. pic.twitter.com/YtUSdFAWDS
— PGA TOUR (@PGATOUR) November 18, 2023
Insieme a Woods, saranno presenti sul green anche Lucas Glover (31°) e Justin Rose (38°) che andranno a sostituire Patrick Cantlay e Xander Schauffele di cui, tuttavia, ancora non si conoscono le motivazioni del ritiro. Questo torneo segna non solo il ritorno di un campione, ma anche la promessa di un evento entusiasmante, con un parterre di giocatori di elite pronti a sfidare il grande Tiger Woods. Con la partecipazione di Rose, Glover e Woods infatti, il campo del Hero World Challenge potrà contare su ben sei giocatori nella Top 10, cinque nella Top 20 e sei nella Top 30, secondo la Official World Golf Ranking (OWGR).
Le ultime edizioni del Hero World Challenge
Inaugurato nel gennaio del 2000, il torneo ha visto trionfare alcuni dei più grandi nomi del golf mondiale. Dal 2015, il torneo si è spostato a livello globale, con la sua nuova sede ad Albany, Bahamas, dopo anni sulla costa occidentale degli Stati Uniti e un anno in Florida.
Tra i record del torneo, spiccano il punteggio su 18 buche di Rickie Fowler, che ha segnato un 61 nel quarto round del 2017, e il punteggio su 72 buche di Jordan Spieth, con 262 nel 2014, anno in cui ha anche ottenuto la vittoria con il maggior margine, ben 10 colpi di vantaggio. La migliore vittoria in rimonta appartiene a Tom Lehman nel 2000, che ha recuperato ben 12 colpi in una gara epica in cui Lehman, nonostante il campo del Grayhawk Golf Club fosse inzuppato di pioggia e grandine, ha realizzato cinque birdie nelle ultime sei buche, terminando a 13 sotto il par, vincendo con un margine di tre colpi. Ancora oggi, il campo coperto di grandine rimane uno dei momenti più iconici nella storia del golf.
Viktor Hovland ha recentemente riscritto la storia del torneo, diventando il primo vincitore per due anni consecutivi da quando, nel 2006 e 2007, Tiger Woods riuscì nell’impresa. Hovland infatti, dopo aver trionfato nel 2021, ha vinto di nuovo nel 2022 con un margine di due colpi su Scottie Scheffler. Tra gli altri vincitori ricordiamo Henrik Stenson, Jon Rahm, Rickie Fowler, Hideki Matsuyama e Bubba Watson.