Tiger Woods, icona del golf mondiale, ha condiviso il suo punto di vista su due temi caldi che stanno animando il dibattito nel mondo del golf: le negoziazioni tra il PGA Tour e la LIV Golf, e le opportunità solidali legate alla Ryder Cup 2025.
Riguardo all’atteso accordo tra PGA Tour e LIV Golf, Woods si è mostrato cauto ma ottimista:“Penso che prima o poi un’intesa sarà raggiunta, anche se al momento è difficile prevedere quando. Le negoziazioni richiedono tempo, ma l’obiettivo è trovare le soluzioni migliori per tutti.”
Il fuoriclasse californiano ha poi affrontato la questione dei compensi che i giocatori statunitensi potrebbero ricevere per la partecipazione alla Ryder Cup 2025, in programma a Bethpage, New York. Secondo indiscrezioni, si parla di un bonus di 400.000 dollari a golfista, ma Woods ha proposto una visione più ambiziosa:“Mi piacerebbe che i giocatori americani ricevessero 5 milioni di dollari ciascuno dalla PGA of America da devolvere in beneficenza. Sarebbe un gesto straordinario per sostenere organizzazioni che ne hanno bisogno.”
Questa idea, spiega Woods, non è nuova:“Già nel 1999 avanzai una proposta simile, ma fu travisata dai media, che insinuarono che noi giocatori volessimo essere pagati. Non si trattava di compensi personali, bensì di creare un’opportunità per aiutare il prossimo, sfruttando l’enorme visibilità e il successo dell’evento.”
Woods ha sottolineato l’importanza di valorizzare il grande impatto della Ryder Cup, uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo, come strumento per generare un cambiamento positivo. In un momento di evoluzione e tensioni nel mondo del golf professionistico, le parole di Woods confermano la sua volontà di guardare oltre il gioco, verso un futuro più solidale e collaborativo.