C’è una bandiera della terra d’Albione che sventola sul primo gradino del podio dell’Afrasia Bank Mauritius Open. A portarla è stato il britannico John Parry che, con quattordici colpi sotto il par, se lo è aggiudicato con un’ottima risalita dal nono posto detenuto alla fine del terzo giro. Alle sue spalle è finito il tandem sudafricano Christo Lamprecht-Dylan Naidoo che si è fermato a meno dodici. Quest’ultimo non è riuscito a confermare la prima piazza che, con undici colpi sotto il par, deteneva alla conclusione del terzo giro insieme con il britannico Eddie Pepperell che si è dovuto accontentare del nono posto scendendo da meno undici a meno nove al termine di un giro concluso con due colpi sopra il par.
Parry conferma così’ il suo ottimo stato di forma dopo l’ottavo posto all’Australian Pga Championship e il secondo, ottenuto una manciata di giorni fa, all’Alfred Dunhill Championship alle spalle del sudafricano Shaun Norris e, prima ancora, Sudafricani sono stati anche il quarto posto di Jovan Rebula con meno undici e il quinto di Christian Burke e Richard Sterne con meno dieci in coabitazione con il norvegese Andreas Halvorsen e il tedesco Freddy Schott. Solo tredicesimo lo svedese Marcus Kinhult che all’Alfred Dunhill Championship era giunto secondo dopo essere stato in testa alla fine del terzo giro, solo sessantaquattresimo il sudafricano Ryan Van Velzen anch’egli secondo all’Alfred Dunhill. Tra le “vittime illustri” che non hanno superago il taglio figurano il belga Nicolas Colsaerts, il tedesco Marcel Siem che era partito tra i grandi favoriti e il francese Antoine Rozner che del torneo aveva già vinto in passato l’edizione 2022.
Dei tre italiani in gara ad avere il piazzamento migliore è stato Andrea Pavan giunto al diciannovsimo posto con sei colpi sotto il par mentre Renato Paratore, per uno scorcio del giro inaugurale addirittura in testa, si è dovuto accontentare della ventiiduesima piazza con meno cinque. Gregorio De Leo non è invece riuscito a superare il taglio.
Con la vittoria all’Afrasia Bank Mauritius Open, John Parry porta a otto i tornei vinti tra i professionals di cui fa parte dalla fine del 2007. A livello amatoriale prometteva già bene con le affermazioni al Torneo Mc Evoy nel 2004, al campionato danese del 2005 e al campionato internazionale dilettanti spagnolo nel 2007. Nel 2008 si è aggiudicato il suo primo torneo da professionista nel PGA Tour ovvero il Ladbrokes Casino com Master. L’anno successivo si è ripetuto nel Challenge Tour mettendo in fila la concorrenza nell’ Allianz Golf Open Grand Toulouse. Nel 2010 si è aggiudicato all’European Tour la Coppa Vivendi, nel 2021 il Cumberwell Park Championship. Sono poi seguiti due anni di mancate vittorie sino al 2024 che continua a essere per lui un anno magico. Ha infatti già vinto, prima di questo torneo, il Delhi Challenge in marzo, il Blot Open de Bretagne in giugno e l’Italian Challenge Open in settembre.