Sul percorso del Royal Queensland GC (par 71), a Brisbane in Australia, l’australiano Min Woo Lee ha conquistato il primo trofeo della stagione 2024 con 264 (64 66 66 68,-20). Ha concluso con un 68 (-3) piuttosto articolato, fatto di un eagle, cinque birdie e quattro bogey, che comunque gli ha consentito di lasciare a tre colpi il giapponese Rikuya Hoshino, secondo con 267 (-17), proteso in un vano inseguimento negli ultimi due round.
We think it's time to update the bio @Minwoo27Lee 👀 https://t.co/IEL4fBzv3u
— DP World Tour (@DPWorldTour) November 27, 2023
Nel palmarès di Min Woo Lee, 25enne di Perth alla 82ª presenza sul tour, figura anche un successo sull’Asian Tour ottenuto lo scorso ottobre (Macao Open). La sorella maggiore Minjee Lee è la numero cinque del ranking mondiale femminile e vantano un record particolare: lui si è imposto nell’US Junior Amateur e lei nell’US Girls Junior, unici due fratelli ad aver firmato l’impresa.
Alle spalle dei due protagonisti della gara, nata nel 1929 e giunta alla 87ª edizione, si sono classificati altri due australiani, Marc Leishman, terzo con 268 (-16), e Curtis Luck, quarto con 269 (-15). Quindi il cileno Joaquin Niemann, quinto con 271 (-13), impegnato nella LIV Golf, e ancora un australiano, Adam Scott, sesto con 272 (-12), uno dei favoriti alla vigilia e vincitore del’evento per due volte (2013, 2019). Tra i sei concorrenti sulla settima piazza con 273 (-11) gli spagnoli Rafa Cabrera Bello e Joel Moscatel, quest’ultimo leader dopo un round. Quanto mai deludente l’australiano Cameron Smith, anche lui nella LIV Golf, la cui difesa del titolo si è conclusa quasi in coda alla graduatoria (147° con 151, +9) e con l’inevitabile uscita al taglio.
Pietro Bovari (72 68 70 68, -6), entrato nel torneo con una ‘carta’ categoria 21 conquistata alla recente Qualifying School, ha iniziato al 91° posto per poi recuperare fino a giungere al 29° passando per il 38° e il 43°. Nel giro finale ha segnato 68 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey.