Sul tetto d’Italia, per la prima volta in carriera. Giovanni Manassero del Golf Club Verona ha messo le mani sul trofeo Andrea Brotto valevole come campionato nazionale ragazzi match play. Svoltasi al Golf Club Castelconturbia, la kermesse ha riservato una finale molto combattuta. Manassero aveva concluso infatti alla pari con Federico Randazzo del Sicilia’s picciolo le diciotto buche e ha poi preso il volo alla seconda supplementare.
Nella qualificazione su 36 buche medal Manassero aveva concluso con 141 colpi (74 e 67, rispettivamente meno tre sotto il par di 72) ed era finito alle spalle di Carlo Roman che aveva concluso in 136 (71 e 65 ovvero meno otto) e Alessandro Giovannini (139 colpi e meno cinque). Roman è poi uscito di scena per mano di Camocardi e Giovannini sconfitto dallo stesso Manassero.
Manassero si è poi liberato nell’ordine della concorrenza di Lorenzo Sakota (3 e 1), Mattia D’ Errico (uno up), Luca Bianchi (5 e 4). In semifinale ha spezzato i sogni di gloria di Alessandro Giovannini (1 up).
Quanto al cammino di Randazzo, il siciliano
ha sconfitto Raffaele Buletti (1 up), Andrea Artusini (2 e 1), Francesco Angelini (2 up) e, in semifinale, Lorenzo Palmieri (3 e 2).
Per il golfista scaligero è il primo successo tricolore individuale. Vincitore dell’Argentario Classic Open e della Coppa Città di Verona nel 2022, quest’anno si è classificato al quinto posto all’Italian National Closed under 18 Stoke Play Championsthip disputatosi al Golf della Montecchia e al sesto nell’Italian national closed Men’s match play championship a Bogogno lo scorso luglio.