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Dal 12 al 15 giugno 2025, il leggendario Oakmont Country Club in Pennsylvania ospiterà il 125° U.S. Open, e lo farà con numeri da capogiro: 21,5 milioni di dollari di montepremi complessivo, con 4,3 milioni destinati al vincitore. Si tratta di una cifra record che consolida il torneo tra gli eventi più ambiti e remunerativi nel panorama golfistico globale.
Solo quattro anni fa, nel 2021, il montepremi era fissato a 12,5 milioni di dollari: l’attuale importo rappresenta quasi un raddoppio, a conferma della crescita costante impressa dalla USGA sotto la guida del CEO Mike Whan. «Vogliamo restare competitivi e adeguare il premio all’importanza della vittoria», ha dichiarato Whan, sottolineando la visione strategica dietro questo investimento.
U.S. Open al vertice tra i major
Nella classifica dei principali tornei di golf, solo il Players Championship conserva una dote superiore, con 25 milioni di dollari. Tuttavia, tra i cosiddetti “Big Four”, l’U.S. Open si conferma il major con il montepremi più alto:
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U.S. Open → 21,5 milioni $
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Masters → 21 milioni $
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PGA Championship → 19 milioni $
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The Open → 17 milioni $
Crescita storica dei premi individuali
L’evoluzione della quota destinata al vincitore è altrettanto significativa:
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2025 → $4.300.000
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2024 → $4.300.000 (Bryson DeChambeau)
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2023 → $3.600.000 (Wyndham Clark)
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2000 → $800.000 (Tiger Woods)
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1950 → $4.000 (Ben Hogan)
Un salto notevole, trainato dalla riforma economica lanciata dalla USGA nel 2021. Il nuovo assetto mira a valorizzare ogni posizione nella classifica finale.
Dettagli sulla ripartizione del montepremi 2025
Ecco come verranno distribuiti i 21,5 milioni di dollari tra i partecipanti:
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1° posto → $4.300.000
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2° posto → $2.322.000
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3° posto → $1.445.062
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4° posto → $1.013.040
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5° posto → $843.765
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…
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71° posto → $38.678
Inoltre, anche i giocatori che non superano il taglio del 36° buco riceveranno un premio minimo di 10.000 dollari. I dilettanti, come da regolamento, non percepiscono alcun compenso.