Il golf insegna valori come la disciplina, la perseveranza, e il rispetto, elementi fondamentali che contribuiscono alla crescita personale e alla gestione degli impegni scolastici e sociali. Insegna a gestire la gioia alternata alla frustrazione, la padronanza delle situazioni e l’accettazione dei risultati. Praticare il golf significa imparare a bilanciare gli allenamenti con lo studio, sviluppando abilità di gestione del tempo e dello stress, competenze utili in tutte gli ambiti della vita sia sociale che professionale.
Riconoscendo l’importanza del golf per i teenager anche la Federazione Italiana Golf ha avviato iniziative dedicate, come il progetto “Golf a Scuola“, volto a promuovere questo sport tra i giovani nelle scuole primarie, integrandolo nel loro percorso educativo e trasmettendo valori positivi di inclusione e fair-play.
È con queste premesse che Golf-Magazine.it è orgogliosa di lanciare Golf Talent, una nuova rubrica dedicata a raccontare le storie di giovani talenti che ambiscono a raggiungere alti livelli nel golf e nella vita. Questa rubrica vuole mettere in luce il percorso di questi ragazzi, evidenziando come riescano a coniugare lo sport con gli impegni scolastici e la vita sociale. Ogni mese, presenteremo un giovane atleta che, con dedizione e passione, si impegna per raggiungere i propri sogni, offrendo spunti e ispirazione per tutti i giovani lettori augurandoci che possano diventare i nuovi Fiorellini, Celli, Fanali…!
Oggi vi presentiamo Jacopo Barbaro, un talentuoso quindicenne di Roma con un handicap di 8.3, che ha già fatto parlare di se nel mondo del golf. Jacopo ha iniziato a giocare a golf con suo padre a sei anni e, dopo una pausa per praticare altri sport, ha ripreso seriamente a dieci anni. Oggi, sotto la guida del maestro Alessandro Bandini, Jacopo continua a migliorarsi presso il più antico golf club d’Italia, il Circolo del Golf Roma Acquasanta, affrontando gare e sfide con determinazione.
Jacopo come riesci a bilanciare lo studio con l’attività agonistica nel golf?
Non è facile bilanciare gli studi e l’attività agonistica, soprattutto adesso che gli impegni sportivi stanno diventando sempre più incalzanti. Solitamente studio dopo l’allenamento fino a tarda sera e se il giorno seguente ho degli impegni di studio importanti non vado ad allenarmi. Nei fine settimana spesso faccio le gare.
In che modo il golf ha influenzato la tua vita e la tua crescita personale?
Attraverso il golf, ho capito che per ottenere buoni risultati è importante l’allenamento costante e una buona organizzazione. La cosa più importante è una grande passione che ti aiuta a fare i sacrifici che l’attività agonistica comporta. Il golf mi ha insegnato a superare i momenti difficili e ad apprendere dagli errori, a gestire lo stress e la pressione delle gare, abilità importanti anche nella mia vita studentesca e in generale.
Quali sono i tuoi obiettivi nel mondo del golf e cosa ti spinge a continuare?
Il mio obiettivo principale è rimanere nel mondo del golf, spero di diventare un buon giocatore. Certamente penso di continuare a giocare a golf, nel futuro vedremo cosa succede, dipenderà molto dai risultati. Il golf mi ha insegnato a lottare fino in fondo senza mai scoraggiarmi e senza perdere il gusto di divertirmi.
Chi sono le persone che ti hanno supportato di più nel tuo percorso e come?
Come tutti i ragazzi che frequentano questo sport, ammiro i grandi campioni. Sono stato aiutato ovviamente dai miei maestri con i quali ho un bel legame e gli sono profondamente grato. La mia famiglia mi supporta e tifa per me, papà è il mio mental coach!
Quali consigli daresti ai tuoi coetanei che vogliono praticare sport a livello agonistico?
Ai miei coetanei direi di praticare sport, è un ambiente formativo sano e divertente che ti prepara molto bene alla vita. Non bisogna avere fretta, pretendere subito risultati, bisogna avere pazienza e costanza, arriverà anche il tuo momento.
La storia di Jacopo è un esempio significativo di come la combinazione di passione, disciplina e supporto familiare possa plasmare non solo un atleta di successo, ma anche una persona equilibrata e resiliente. Sin da giovane età, Jacopo ha saputo coniugare gli impegni scolastici con la sua passione per il golf, dimostrando che con una buona organizzazione e una forte motivazione, è possibile raggiungere eccellenti risultati in entrambi gli ambiti.
Jacopo sta imparando a gestire il tempo e lo stress, abilità che non solo gli sono utili nel golf, ma lo saranno anche nella vita quotidiana e scolastica. Il suo percorso è caratterizzato da una costante dedizione, allenamenti intensi e una ferma volontà di migliorarsi, qualità che sono essenziali per chiunque voglia eccellere in qualsiasi campo. Anche il ruolo della famiglia e dei suoi maestri è stato cruciale, fornendogli il sostegno emotivo e pratico necessario per affrontare le sfide.
Noi di Golf-Magazine ci auguriamo che la storia di Jacopo possa ispirare altri giovani a perseguire i loro sogni: in un mondo in cui le pressioni e le aspettative sono sempre elevate, esempi come quello di Jacopo dimostrano che con passione e dedizione, ogni traguardo è possibile. Ed è anche per questo che abbiamo deciso di lanciare la rubrica Golf Talent, per raccontare storie che possano motivare e ispirare una nuova generazione di giovani golfisti, trasmettendo il messaggio che lo sport non è solo competizione, ma anche una scuola di vita.
P.S.: Sei una/un giovane golfista ambizios* e vuoi raccontarci la tua storia? Scrivi alla nostra redazione (redazione [@] golf-magazine.it)!