Siamo a Belek, perla nascosta lungo la Riviera Turca, che ha saputo trasformarsi da tranquilla cittadina costiera a mecca mondiale per i fanatici del golf. Le sue spiagge di sabbia candida, abbracciate da maestose pinete, disegnano un panorama da sogno, perfetto per una vacanza rigenerante. Tuttavia, è la sua crescente reputazione come paradiso del golf che le ha garantito un posto d’onore nella mappa globale delle destinazioni turistiche.
Il viaggio di Belek nel mondo del golf comincia nel 1994 con l’inaugurazione del Golf Club Nazionale della Turchia. Ideato dai veterani del PGA Tour, David Feherty e David Jones, questo club è stato il primo a ospitare un torneo professionistico internazionale in Turchia. In meno di trent’anni, Belek si è imposta come una delle destinazioni golfistiche più rinomate al mondo, con strutture che rivaleggiano con le migliori in assoluto.
Belek, incastonata tra foreste di eucalipti e pini, vanta oltre 17 campi da golf a 18 buche, alcuni disegnati da leggende come Nick Faldo e Colin Montgomerie. Questi campi, sparsi su un’area di 100 ettari e punteggiati da laghi scintillanti, offrono esperienze indimenticabili sia per principianti che per esperti. Non sorprende che Belek ospiti più di 50 tornei ogni anno, tra cui il Turkish Airlines Challenge e il Turkish Airlines Open, attirando campioni di fama mondiale come Justin Rose, Sergio Garcia, Rory McIlroy e Tiger Woods.
Uno dei segreti del successo di Belek come meta golfistica è il suo clima ideale. Con temperature medie di 24°C e oltre 300 giorni di sole all’anno, i golfisti possono godere del loro sport in qualsiasi stagione. La vicinanza all’aeroporto di Antalya, a soli 35 minuti di auto, permette ai visitatori di sfruttare al massimo il loro tempo, iniziando a giocare non appena atterrati e continuando fino al giorno della partenza trasformanodsi cosi in una meta che non è solo un rifugio perfetto per i golfisti, ma anche una destinazione turistica versatile e affascinante.