Da golfisti, una domanda che spesso riecheggia nella mente è: avere un’ottima tecnica ci farà giocare bene? I fondamenti tecnici portano a buoni risultati in campo? La risposta non è semplice. Nel golf, purtroppo, non ci sono certezze assolute, poiché una forte componente psicologica incide sulla prestazione durante il gioco, indipendentemente dal livello del giocatore, sia esso professionista o dilettante.
Sicuramente, avere una solida tecnica aiuta, ma la vera sfida è riuscire a mantenere una sequenza dello swing ripetitiva e costante durante tutte le 18 buche. È qui che entra in gioco il fattore mentale. Il giocatore deve mantenere alta la concentrazione e focalizzarsi su aspetti fondamentali come la Pre Shot Routine, ossia tutti quei gesti preparatori che precedono il colpo.
Ogni buca presenta delle peculiarità, anche se il Par è lo stesso. La differenza la fa la scelta strategica del giocatore per ogni singolo colpo, considerando sempre gli effetti che questo avrà sul colpo successivo. In questo senso, il golf è simile a giochi come gli scacchi o il poker, dove ogni mossa è strettamente collegata a quelle successive. Non esistono colpi singoli, ma sequenze di colpi che, sommandosi alla fine delle 18 buche, determinano il risultato finale.
Giocare bene richiede controllo e un minimo di allenamento, un aspetto che mette spesso in difficoltà i giocatori dilettanti che dispongono di poco tempo libero. La chiave sta nell’imparare a gestire efficacemente l’allenamento sul campo pratica, non limitandosi a tirare palline, ma curando vari settori del gioco.
Per semplificare:
- Gioco lungo: Driver e legni, tenendo presente che su 18 buche il driver viene usato al massimo 14 volte.
- Gioco con i ferri: Essenziale per i colpi intermedi nelle buche lunghe.
- Gioco corto sotto i 50 metri: Fondamentale per rimediare agli errori.
- Putter: Spesso sottovalutato, è lo strumento con cui si finalizza tutto il gioco sul green. Qui, l’obiettivo è semplicemente imbucare.
Per giocare un buon golf è necessario un mix di tecnica solida, allenamento mirato e forte concentrazione mentale. Solo così si potrà affrontare ogni buca con la strategia e la precisione necessarie per ottenere il miglior risultato possibile.