Challenge Tour: Matteo Manassero trionfa a Copenhagen. “Una settimana perfetta”

Manassero torna alla vittoria a 10 anni dal titolo a Wentoworth

Trionfo straordinario per Matteo Manassero nel Copenhagen Challenge. Il giovane golfista italiano ha conquistato la vittoria con uno spettacolare punteggio di 276 colpi complessivi (75 64 71 66, -12), dopo un’epica rimonta finale. Manassero, partito con un distacco di sei colpi dal leader, il finlandese Matias Honkala, è riuscito a annullare lo svantaggio grazie a un superbo giro di 66 (-6). Il suo straordinario sforzo gli ha permesso di superare anche il sudafricano Casey Jarvis, che era arrivato in club house con un vantaggio di un solo colpo e aveva momentaneamente raggiunto Manassero in testa alla classifica a -11.

Sul campo del prestigioso Royal Golf Club di Copenhagen, in Danimarca, Manassero ha dimostrato una tenacia straordinaria. Per aggiudicarsi la vittoria, il golfista veneto ha avuto bisogno di un birdie decisivo all’ultima buca, il sesto del giorno, in un giro perfetto senza errori. Non è stato concesso nemmeno a Jarvis, secondo con 277 colpi (-11), l’opportunità di un playoff, poiché Manassero ha chiuso il torneo in grande stile.

“Sono passati dieci anni da quando ho vinto sul tour maggiore e immagino che il mese di maggio sia un buon periodo per me. Ho avuto come caddie mia moglie, una cosa insolita, ma ha partecipato a una settimana perfetta in ogni dettaglio. Ho attraversato molti periodi negativi in questi dieci anni trascorsi dal BMW PGA Championship, però ora sono qui con un trofeo tra le mani. Significa che in questo lungo periodo ho fatto anche tante cose buone sulle quali ora mi concentrerò. In passato forse non ho mai goduto abbastanza dei momenti migliori, ma non trascurerò più di farlo. A inizio torneo avevo dei dubbi sul mio gioco e non mi sentivo neanche bene. Non pensavo di vincere, ma a volte il golf è strano e probabilmente non dovremmo sforzarci troppo per capirlo”.

Degli altri azzurri Andrea Pavan ha concluso al 20° posto con 286 (-2), perdendo posizioni nel finale, Aron Zemmer è terminato 45° con 291 (+3), seguito da Francesco Laporta, 60° con 295 (+7), e da Lorenzo Scalise, 64° con 296 (+8). Sono usciti al taglio Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo, 88.i con 149 (+5), e Jacopo Vecchi Fossa, 145° con 158 (+14).

Martina Gravini

Grande appassionata di golf fin dall'adolescenza. Da ormai 2 anni ho deciso di condividere la mia passione per il golf con il mondo, iniziando a scrivere diversi siti specializzato nella copertura di notizie e eventi legati al mondo del golf.