”Qualsiasi dettaglio a questo livello fa la differenza,” ci ha confidato durante l’intervista esclusiva per Golf-Magazine, Filippo Celli, sottolineando l’importanza di attendere il momento giusto. Il suo segreto è stato quello di averci sempre creduto, sapendo che alla fine i risultati sarebbero arrivati. In un pomeriggio di novembre, nella suggestiva club house dell’Olgiata Golf Club, il luogo dove è cresciuto professionalmente, abbiamo capito quanto sia importante vivere il golf senza ansie e con la capacità di concentrare la mente sul gioco, godendo appieno del divertimento che esso offre.
Allora Filippo, grazie per la tua disponibilità e partiamo subito dal presente, da quello che è successo qualche settimane fa. Come ti senti ad aver raggiunto un obiettivo importante come quello di giocare nel DP World Tour?
“Ma diciamo che è davvero fantastico, ogni tanto mi soffermo a ripensarci. Sono state settimane veramente lunghe e stressanti, però fortunatamente quando mi trovavo sul campo da golf, come mio carattere, sono stato sempre abbastanza tranquillo, magari solo fuori dal campo avevo un pò di pensieri. Però poi una volta entrato in campo, pensavo solo a giocare e a divertirmi. E così ho fatto e l’ho fatto abbastanza bene devo dire…”
Il prossimo saranno nove gli italiani in campo, quindi un record per l’Italia. Cosa significa questo per il movimento golfistico italiano?
“E’ fantastico! Sono contentissimo perché intanto sono tutti dei bravissimi ragazzi, quindi sono veramente contento di aver raggiunto anche loro, perché molti di loro stanno lì da tantissimi anni. Per me è un onore rappresentare insieme a loro i colori dell’Italia e aggiungermi a questo gruppo di ragazzi fantastici….”
L’INTERVISTA COMPLETA SUL NUMERO 02 DELLA RIVISTA