Intervista esclusiva a Franco Chimenti, “Quello che era un sogno, adesso è realtà”

Il golf italiano sta vivendo un momento d’oro. Con l’arrivo della Ryder Cup a Roma, l’attenzione del mondo intero si concentra sulla Capitale. Per l’occasione abbiamo avuto l’onore di intervistare in esclusiva per Golf-Magazine il Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti. Con lui abbiamo parlato della situazione del golf in Italia, del futuro che ci attende e dell’imminente inizio della Ryder Cup 2023, un evento unico per tutto il panorama golfisitico italiano.

Quali sono le emozioni che sta provando in questo momento, quando ormai la Ryder Cup a Roma è realtà?

L’emozione è grande così come la responsabilità. Quello che appariva come un sogno si è trasformato in realtà quando, il 14 dicembre del 2015, l’Italia si è aggiudicata il diritto di ospitare, per la prima volta nella storia quasi centenaria della Ryder Cup, il terzo evento sportivo più importante a livello mediatico dopo i mondiali di calcio e le Olimpiadi. Poi, ci sono stati otto anni di duro lavoro dove le difficoltà non sono certo mancate. Eppure, tutto quello che avevamo promesso siamo riusciti a realizzare. Sarà un evento unico, che ci qualificherà agli occhi del mondo e avrà importanti ricadute, non solo economiche, e lascerà un’eredità tangibile sotto il profilo sportivo, infrastrutturale. Non ho dubbi sul fatto che quella che ci apprestiamo a vivere sarà l’edizione più bella di sempre.

La Ryder Cup ha una lunga tradizione di emozioni e momenti memorabili. Quali sono le aspettative e le speranze personali che nutre per questa edizione?

La Ryder Cup è una competizione unica. Dove l’Europa, unita sotto un’unica bandiera, affronta gli Usa. Non c’è altro evento al mondo che prevede un format di questo tipo. Arriveranno, nell’arco della settimana, 250.000-300.000 spettatori da 85 differenti Nazioni con richieste pervenute da 140 Paesi diversi. Sarà uno spot incredibile per l’Italia, un volano per il turismo, per la candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030 e per la crescita di questo sport che, in tante parti del mondo, è tra i più praticati in assoluto. E che in Italia raggiungerà presto la popolarità che merita. Altro che elitaria, questa è una disciplina per tutti, inclusiva e contro ogni barriera. Dove rispetto e lealtà rappresentano principi fondamentali.

Ospitare la Ryder Cup rappresenta un’opportunità straordinaria per promuovere il golf in Italia. Quali sono i principali obiettivi della Federazione Italiana Golf nell’ambito della promozione di questo sport nel paese? 

L’Italia è un Paese fantastico che, anche a livello golfistico, vanta delle vere e proprie eccellenze. Da Nord a Sud, ci sono Circoli all’avanguardia in territori unici. Non sarà solo Roma a beneficiare della Ryder Cup, ma tutti i Golf Club italiani. Con la Ryder Cup il golf in Italia otterrà i riconoscimenti che merita e la crescita, anche in termini di tesserati, sarà importante…

LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA SUL MAGAZINE SPECIALE RYDER CUP IN USCITA GIOVEDI 22 SETTEMBRE

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Cristiano Peconi

Direttore di Golf-Magazine, appassionato di golf da pochi anni, ma è come se lo fossi da sempre. Giocare a golf è una lezione di vita!